Nonostante il venerdì 17, la prima del rossiniano Viaggio a Reims, con testi e regia di Dario Fo, si è svolta nel migliore dei modi. Il nuovo testo, che ha giustamente creato molte attese, ha retto benissimo alla prova, risultando nel complesso convincente. Fo ha voluto rendere attuale un libretto che, nell'originale di Balocchi (del 1825, in piena Restaurazione), non faceva alcun riferimento alla situazione storica. Se qualcosa poteva esserci di interessante, era quella carrellata di personaggi provenienti da ogni angolo d'Europa