Una ri-scrittura musicale e scenica del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi da parte di Battistelli e Martone ha riscosso un successo pieno nel Ravello Festival: lo spazio pensato in modo significativo per i Giardini di Villa Rufolo, sospesi tra oriente e occidente, è il luogo di un processo insieme umano e alchemico, cui la partitura di Battistelli, rispettosa dell'originale e insieme personale e ben strutturata nella re-invenzione timbrica, contribuisce con un proprio livello di senso.