Paride ed Elena, la meno nota e fortunata collaborazione tra Gluck e Calzabigi (non a caso, vista la compresenza di vette di scavo psicologico-musicale e debolezze drammaturgico-compositive), è andata in scena in un allestimento assai elegante e calibrato, ambientato nella belle-époque, e realizzato da giovani interpreti di un laboratorio dei teatri di Pisa Lucca e Livorno. Pubblico inizialmente poco reattivo, ma infine calorosamente plaudente.