Prima opera in cartellone per il Verdi Festival di Parma, per la regia di Konchalovskj e le scene di Frigerio ha proposto una lettura tutta centrata sul tema del mare e di una caratterizzazione cupa delle scene. La direzione musicale di Gergiev ha guidato la sua Orchestra Kirov in un universo musicale denso e dilatato, ma affascinante. Le voci dei protagonisti non sono state eccelse: poco incisivo il tenore Momirov (Riccardo), bene Oscar (Trifonova), discreti gli altri. Appausi del pubblico, dissensi dal loggione per tenore, britono e regia.

Ad aprire il programma di "Busseto 2001 - Centenario Verdiano" è stata scelta - possiamo dire temerariamente - Aida, l'opera più monumentale concepita da Giuseppe Verdi. Un'opera fortemente voluta da Franco Zeffirelli che, coinvolto in questa occasione dalla Fondazione Toscanini e dal Comune di Busseto, ha scelto la sfida di concentrare il suo lavoro (davvero riuscito) di scene e regia su un palcoscenico di otto metri di boccascena, in un teatrino da 350 posti.

Parma: dal 28 settembre il Festival Verdi, con quattro nuovi allestimenti in tre diversi teatri

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Anteprima dal 12 marzo