Un dittico originale e insolito per il debutto nel teatro d’opera di Leo Muscato.
La voix humaine, per la prima volta al Ponchielli, mette in scena il dramma psicologico vissuto da una jeune femme (Charlotte Riedijk ha sostituito Tiziana Fabbricini per un’improvvisa indisposizione). Un monologo telefonico di 40 minuti dove la musica è amplificatore di sbalzi umorali e stati d’animo della protagonista, tra cambi improvvisi di registro e silenzi eloquenti che evocano l’altra presenza, invisibile, dell’interlocutore amante. C’è la solitudine del cuore, l’abbandono e la disperazione di chi ha amato troppo. Un monologo consumato al cellulare, in una strada deserta e fumosa di nebbie, nel cuore di una notte illuminata dalla fredda luce di un lampione.Un gioco di tensioni psicologiche che la Riedijk brava cantante rivela forse troppo presto e musica e azione scenica non riescono a fondersi bene. E ancora amore e tanta passione in Pagliacci che Muscato ha voluto rappresentare senza quei riferimenti spazio tempo che avrebbero suggerito “l’idea di un meridione stereotipato”. Ed è in questa seconda messa in scena colorata e vivace (le maschere, esagerate e molto buffe, si ispirano alla commedia dell’arte) che il regista da il meglio di sé facendo emergere, con bravura e in modo efficace, il “dietro le quinte” dello spettacolo e la vita privata dei protagonisti. La scenografia ci fa seguire le vicende e tutto intra-vedere come una casa di bambola mentre una scala diventa luogo ideale su cui muovere i protagonisti nei momenti più concitati dell’opera. Insomma i personaggi e la folla di cori si muovono bene sulla scena e tutte le voci convincono ma più di tutti piace Tonio (Ivan Inverardi) per la sua voce potente e profonda e la sua mimica perfetta da scemo commediante.
Note: La voix humaine. Tragédie lyrique in un atto di Jean Cocteau. Musica di Francis Poulenc. Pagliacci. Dramma in un prologo e due atti. Parole e musica di Ruggero Leoncavallo.
Nuovo allestimento.
La voix humaine: rappresentata in lingua originale con sopratitoli in italiano
Pagliacci: Assistente alla regia: Valentina Escobar. Movimenti coreografici: Sandhya Nagaraja. Assistente scenografo: Alberto Nonnato
Mimi: Rufin Doh, Valentina Escobar, Sandhya Nagaraja, Mauro Parrinello.
Repliche: 8 novembre
Prossime recite: Como, Brescia, Jesi, Ferrara, Pavia
Foto: Federico Zovadelli
Interpreti: La voix humaine: Une jeune femme Charlotte Riedijk.
Pagliacci: Esther Andaloro (Nedda), Mickael Spadacini (Canio), Ivan Inverardi (Tonio), Giulio Pelligra (Peppe), Enrico M. Marabelli (Silvio).
Regia: Leo Muscato
Scene: Antonio Panzuto
Costumi: Monica Iacuzzo
Orchestra: Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore: Matteo Beltrami
Coro: 1. Coro del Circuito Lirico Lombardo 2. Coro di voci bianche dell'Istituto Pareggiato "C. Monteverdi" di Cremona
Maestro Coro: 1. Antonio Greco. 2. Raul Dominguez
Luci: Alessandro Verazzi
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