Con Tosca, Jesi ripropone l'allestimento a cura di Gasparon che andò in scena nell'estate 2008 all'Arena Sferisterio di Macerata, poi ripreso nell'autunno di quell'anno al "Pergolesi"; una messa in scena ideata appunto per gli enormi spazi del teatro maceratese, e che appare sproporzionata sul palcoscenico jesino: vi giganteggia un'enorme parete polifunzionale, che da altare si trasforma in palazzo e infine in carcere. Marmi neri screziati in oro, trabeazioni e capitelli si ispirano alle architetture e ai colori del Bernini e del Borromini; Gasparon ha anche come riferimenti Caravaggio e la drammaticità dei suoi chiaroscuri e David per la "rigida aulicità" dei costumi. Ne esce l'atmosfera di una Roma cupa, fastosa e decadente al tempo stesso, che ben si sposa con i ritmi serrati del dramma.
Nel cast spiccano la Theodossiou e Roy, interpreti d'eccezione per la bellezza dei timbri vocali e il pathos che hanno saputo conferire ai loro personaggi. Roy in particolare ha sfoggiato una voce corposa e potente, ricca di sfumature, il cui unico neo è forse la tendenza a crescere troppo sul registro acuto. Nell'ottimo cast si sono distinti anche l'altro tenore, Pugliese, così come Beggi, eccellente fagottista che si è dedicato al canto solo da pochi anni rivelando notevoli capacità espressive e duttilità vocale. Thomas Hall ha reso il personaggio di Scarpia in tutta la sua lascivia nel crescendo dell'insana passione per Tosca, attraverso una interpretazione fredda e rigida del personaggio, di contro alla passionalità dei protagonisti. L'orchestra, pur con le poche prove d'insieme, ha dato il meglio di sé grazie alla direzione di Pirolli, che ha saputo creare una bella continuità tra questo allestimento a tinte forti e la partitura pucciniana.
Interpreti: Dimitra Theodossiou- Tosca
Alejandro Roy- Mario Cavaradossi
Thomas Hall- Scarpia
Fabrizio Beggi- Angelotti
Saverio Pugliese- Spoletta
Paolo Orecchia- sagrestano
Giacomo Medici- Sciarrone
Gianni Paci- un carceriere
Ilaria Frenquelli- il pastorello
Regia: Massimo Gasparon
Scene: Massimo Gasparon
Costumi: Massimo Gasparon
Orchestra: FORM- Orchestra Filarmonica Marchigiana
Direttore: Antonio Pirolli
Coro: Coro Lirico Marchigiano "Vincenzo Bellini"; Coro dei Pueri Cantores "D.Zamberletti" di Macerata; Coro di voci bianche Scuola Musicale "G.B. Pergolesi" di Jesi
Maestro Coro: Carlo Morganti;Gian Luca Paolucci; Michele Quagliani
Luci: Massimo Gasparon