Sciarrino cinese e 'swinging' Beethoven

Maurizio Pollini ha portato 'Perspectives 4' alle 'Festtage' a Berlino

foto DG
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Recensione
classica
Staatsoper Unter den Linden Berlino
29 Marzo 2013
Al Festival di Pasqua della Staatsoper di Berlino, Maurizio Pollini ha presentato il suo più recente progetto sperimentale, eseguito per la prima volta la scorsa estate a Lucerna. La prima parte è dedicata al compositore Salvatore Sciarrino. Sotto la bacchetta di Tito Ceccherini il figlio del pianista, Daniele Pollini, e gli ensemble Klangforum Wien e Neue Vokalsolisten Stuttgart hanno eseguito i tre ultimi pezzi di 'Carnaval', nuovissimi brani di Sciarrino commissionati dal Lucerne Festival per Maurizio Pollini. I 'madrigali concertistici' composti su poesie cinesi vedono un'interazione raffinata tra cinque cantanti e strumentalisti – oltre al pianoforte ci sono flauti, clarinetti, tromboni, violoncelli e percussioni. E' una musica ricca di contrasti che ogni tanto sfiora i limiti dell'udibile e invita alla meditazione, lasciando il pubblico berlinese un po' perplesso. Nella secondo parte Pollini padre è tornato a un compositore a lui familiare da decenni. Dall'opera di Beethoven ha scelto le tre ultime sonate in Mi maggiore op. 109, La bemolle maggiore op.110 e Do minore op. 111, interpretandole con la saggezza della maturità. Nelle sue incisioni discografiche delle sonate negli anni settanta, a tutt'oggi punti di riferimento, si nota un approccio tanto nitido quanto impetuoso. Oggi Pollini sembra concentrarsi di più sulla profondità emotiva dei brani, facendo a volte un uso forse troppo abbondante del pedale. Allo stesso tempo fa capire la grande complessità di queste sonate tardive, per esempio nella parte finale di op. 110 ('Fuga. Allegro ma non troppo') che richiede molta virtuosità. L'ultima sonata in Do minore sorprende per i suoi accenti moderni, nelle variazioni del secondo movimento Beethoven anticipa quasi il ritmo sincopato del jazz e dello swing.

Interpreti: Pianoforte: Maurizio Pollini Direzione d'orchestra: Tito Ceccherini Pianoforte: Daniele Pollini Klangforum Wien Neue Vokalsolisten Stuttgart

Orchestra: Klangforum Wien

Coro: Neue Vocalsolisten Stuttgart

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