Prima della prima volano stracci fra compositrice e direzione del teatro. Lei scappa, lamentando abusi, disconoscimento del team registico e tradimento delle ragioni autorali. La direzione le risponde che l'opera la scrivono ogni sera sulla scena tutti gli artisti coinvolti e che il successo, quando c‘è, è collettivo. Sia come sia, "The Outcast" lascia il retrogusto amaro di una grande occasione mancata e la colpa va ascritta a autori e interpreti in pari misura. Il reietto Melville e la sua frustrazione esistenziale proiettata nei suoi immensi capolavori non trovano un'adeguato trattamento drammaturgico nell‘esile libretto di Barry Gifford con gli invadenti monologhi per il "vecchio Melville" fra il didascalico e il velleitario di Anna Mitgutsch. Di riflesso, soffre lo sviluppo musicale, privo di un vero punto focale ma non di momenti riusciti, come l‘avvincente scena della lotta dell‘invasato Ahab con la balena bianca (merito di Melville?). In generale, nel discorso musicale prevale un sincretismo lessicale con reminescenze debussyane quando non britteniane (imprescindibili riferimenti alla musica "marina") che stenta a trovare una convincente sintesi espressiva. Probabilmente una regia più attenta al senso del lavoro e soprattutto ai suoi (molti) elementi di fragilità avrebbe aiutato. Invece Michael Simon sceglie un‘estetica pauperistica e movimentista (nel senso di Occupy), fastidiosamente didascalica, modaiola più che contemporanea. Adeguata la distribuzione, eterogenea come vuole la penna di Neuwirth: Skrzypiciel credibile nei melologhi del vecchio Melville, Wilsberg Lund espressiva negli impervi arabeschi di Ishmaela, Scheschareg corposo Ahab e Georgette Dee sorniona come lo stregatto.
Giudizio solo rinviato? Per dirla con Bartleby: "I prefer not to".
Note: Commissione del Nationatheater di Mannheim. Rappresentazioni: 25 maggio, 6, 13, 28 giugno, 16 luglio 2012.
Interpreti: Trine Wilsberg Lund (Ishmaela), Anton Skrzypiciel (Old Melville), Steven Scheschareg (Ahab, Captain of the Pequod), Peter Pearce (Father Mapple), Andrew Watts (Queequeg, first harpooner), Georgette Dee (Bartleby, the scrivener), Benedikt Nawrath (Starbuck, first mate), Bryan Boyce (Stubb, second mate), Julius Lehmann (Pip, ship-keeper)
Regia: Michael Simon
Scene: Michael Simon
Costumi: Zana Bosnjak
Orchestra: Orchester des Nationaltheaters Mannheim
Direttore: Johannes Kalitzke
Coro: Chor und Kinderchor des Nationaltheaters Mannheim
Maestro Coro: Tilman Michael e Anke-Christine Kober
Luci: Ralph Schanz (Video: Lillevan)