Lucerna per Abbado
La Lucerne Festival Orchestra ha omaggiato il suo direttore scomparso
Recensione
classica
Fin dalle prime note dell' "Incompiuta" di Franz Schubert l'emozione in sala era palpabile. Per rendere omaggio a Claudio Abbado l'orchestra del festival di Lucerna domenica scorsa si è riunita per la prima volta dopo la scomparsa del suo fondatore. La sinfonia di Schubert (di cui è stato eseguito il solo primo movimento), suonata con molto trasporto emotivo davanti al podio vuoto, ha destato ricordi dell'ultimo concerto diretto da Abbado al KLL il 26 agosto 2013. I musicisti sono rimasti fedeli al suo ideale di fare musica da camera anche con una grande orchestra, affidandosi al primo violino di spalla Sebastian Breuninger, Konzertmeister dell'Orchestra del Gewandhaus a Lipsia.
L'attore Bruno Ganz ha recitato poi l'elegia "Brot und Wein" (Pane e vino) di Friedrich Hölderlin, uno dei poeti preferiti dal suo amico. Con la violinista Isabelle Faust, solista nel concerto di Alban Berg "Alla memoria di un angelo", è salito sul podio Andris Nelsons che guiderà l'orchestra anche in agosto. Con grande sensibilità Faust ha interpretato il brano complesso e struggente, composto per ricordare Manon, la figlia morta di Alma Mahler e Walter Gropius.
Consapevole del suo compito delicato Nelsons ha guidato i musicisti senza voler emergere come protagonista. Anche se più estroverso e impulsivo di Abbado, il direttore lettone è entrato in una comunicazione intensa con l'orchestra, che ha trovato un suo culmine nell'ultimo brano, il movimento finale dalla Terza Sinfonia di Gustav Mahler. Con questa apoteosi dell'amore, interpretata in maniera eccellente dagli archi e fiati, l'orchestra ha salutato Claudio Abbado. Molti musicisti non hanno potuto trattenere le lacrime. Lungo il silenzio voluto da Nelsons dopo l'ultima nota, applausi commossi. Un concerto che non si può più dimenticare.
Interpreti: violino Isabelle Faust voce recitante Bruno Ganz
Orchestra: Lucerne Festival Orchestra
Direttore: Andris Nelsons
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