L'orgoglio vendicato della regina Niobe

Un successo convinto e caloroso corona la lunga serata al Festival di Schwetzingen (quasi cinque ore) dedicata alla mitica regina di Tebe che rivive, orgogliosa, nelle opere di Adriana Hölszky e di Agostino Steffani. Molto festeggiati i due cast, entrambi di alto livello, determinanti per una riscoperta auspicabilmente duratura.

Recensione
classica
Schwetzinger Festspiele Schwetzingen
25 Aprile 2008
Il Festival di Schwetzingen 2008 apre sotto il segno di Niobe, madre orgogliosa e regina arrogante punita duramente dalla furia divina. Nell'opera che Agostino Steffani scrisse nel 1688 per la corte di Monaco, sul mito greco si innestano numerose vicende parallele che arrichiscono l'intreccio di personaggi e di umori, dal tragico al patetico al comico, secondo il gusto inaugurato da Cavalli. Una varietà narrativa che si apprezza nella fluida regia di Lukas Hemleb, generosa di colpi di scena in omaggio all'estetica barocca, che deve molto ai preziosi costumi di Andrea Schmitt-Futterer e agli spazi di Raimund Bauer che firma anche le preziose luci. La musica di Steffani, generosa di invenzioni ed elaborata nella fattura, abilissima nel passaggio fra i diversi registri espressivi, è fatta rivivere splendidamente da Hengelbrock alla guida dello strepitoso Balthasar Neumann Ensemble. Determinante è l'apporto di un cast vocale con molti punti di forza, a partire dalla fascinosa Niobe di Maria Bengtsson, che realizza compiutamente la non facile scrittura vocale di Steffani, che dai tranquilli sentieri del recitar cantando spinge il canto a virtuosisitici voli che anticipano di qualche decennio le meraviglie vocali del barocco händeliano. La serata era stata aperta dalla prima assoluta del dramma per voci che Adriana Hölszky ha impiegando una distribuzione speculare rispetto a Steffani e 30 voci soliste. Pezzo di impressionante forza espressiva, in cui i solisti raccontano con frasi spezzate e concitate la tragedia della regina di Tebe sullo sfondo di eventi nefasti (il fuoco, la fame, la peste e il catastrofico terremoto) evocati con suoni, rumori, gesti. Un prologo stimolante per una riscoperta che sveglia Niobe dal sonno secolare e la fa rivivere (speriamo) ancora a lungo.

Interpreti: Adriana Hölszky HYBRIS / NIOBE (prima assoluta) Dramma per voci di Yona Kim Direttore: Denis Comtet Agostino Steffani (1654 - 1728) NIOBE, REGINA DI TEBE Dramma per musica in 3 atti di Luigi Orlandi Direttore: Thomas Hengelbrock Maria Bengtsson (Niobe); Jacek Laszczkowski (Anfione); Ana Maria Labin (Manto); Peter Kennel (Creonte); Lothar Odinius (Tiberino); Pascal Bertin (Clearte); Delphine Galou (Nerea); Tobias Scharfenberger (Tiresia); Matjaz Robavs (Poliferno)

Regia: Lukas Hemleb

Scene: Raimund Bauer

Costumi: Andrea Schmidt-Futterer

Orchestra: Balthasar Neumann Ensemble

Direttore: Thomas Hengelbrock

Coro: SWR VOKALENSEMBLE STUTTGART

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