La nuova gestione del Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano, affidata da quest'anno al compositore tedesco Detlev Glanert, riprende la ricognizione del teatro musicale di fine Settecento ed in particolare di Paisiello proseguendo sulle tracce del fondatore della rassegna toscana, Hans Werner Henze. Benché meno eseguita della versione rossiniana, questo "Il barbiere di Siviglia" non è certo un'opera rara, ma è raro vederla realizzata con tale cura e convinzione. Caterina Panti Liberovici prende così "sul serio" la drammaturgia spesso sfilacciata dell'opera di Paisiello che la commedia acquista corpo e spessore a beneficio di una riflessione più profonda su quello che per decenni venne giustamente ritenuto un capolavoro. Con l'ausilio della bella scena, semplice ma funzionale, pensata da Sergio Mariotti, arricchita di proiezioni che, come i bei costumi di Cristina Aceti, ricreano la leggerezza dell'universo arcadico della pittura del periodo appena segnata da qualche ombra, la regista sviluppa un racconto che ha molto del sogno i cui fili sono tessuti da Figaro e da Basilio, la sua ombra. Se le immagini sceniche scorrono, qualche intoppo segna l'esecuzione musicale affidata a un ensemble affiatato di giovani voci, alcune decisamente acerbe (in particolare la coppia dei giovani amanti di Laura Catrani e Gustavo Quaresma) quando non sfuocate (il Basilio di Gérard Lavalle). Più sicuri il Figaro di Giulio Alvise Caselli e il Bartolo di Leonardo Nibbi. Molto efficaci i due "quasi" mimi di Marco Calabrese e David Zacchigna. Dal cembalo Roland Böer dirige con brio e decisione la brillante orchestra degli studenti del Royal Northern College of Music di Manchester (promossi a pieni voti). Il pubblico caloroso assicura il tutto esaurito alle due recite in programma.
Note: Nuova produzione del XXXIV Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano.
Interpreti: Gustavo Quaresima (Il Conte d'Almaviva), Laura Catrani (Rosina), Leonardo Nibbi (Don Bartolo), Giulio Alvise Caselli (Figaro), Gérard Lavalle (Don Basilio), Marco Calabrese (Lo svegliato / Un notaro), David Zacchigna (Il giovinetto / Un alcade), Matilda Cerone (Pomona)
Regia: Caterina Panti Liberovici
Scene: Sergio Mariotti
Costumi: Cristina Aceti
Orchestra: Orchestra del Royal Northern College of Music Manchester
Direttore: Roland Böer
Luci: Chiara Lussignoli