La Mahler flirta con la danza
Successo per la Chamber Orchestra a Berlino
Recensione
classica
La Mahler Chamber Orchestra si è esibita al 'Radialsystem', ex impianto di pompaggio sulla riva della Sprea e luogo di scambi creativi tra musica e danza. La MCO, sempre fedele al suo cofondatore Claudio Abbado, si è presentata ancora una volta come una formazione agile e capace di fare musica da camera ad altissimo livello.
Suonando il "Quartetto No. 1" di Gyorgy Ligeti un gruppo di musicisti è entrato in dialogo con ballerini della compagnia 'Sasha Waltz & Guests', di casa al Radialsystem'. La danza, mantenendo la sua autonomia, si è avvicinata in modo scherzoso alla musica. In un gioco lusinghiero i ballerini hanno 'rubato' i leggìi, facendosi poi inseguire dagli archi.
Invece di un unico concerto il pubblico ha potuto ascoltare esecuzioni di opere brevi in diverse sale dell'edificio. Al quinto piano ci si poteva addirittura sdraiare su tappetini yoga per ascoltare il "Quartetto per archi No. 5" di Philip Glass. In seguito a musiche di Olivier Messiaen, Sergej Prokof'ev e Jorg Widmann Timothy Summers della MCO ha eseguito la sua improvvisazione per violino elettronico e iPad.
Nella grande sala al pianterreno, sotto la guida estrosa del direttore greco Teodor Currentzis, l'orchestra ha suonato 'Folksongs' di Luciano Berio con il mezzosoprano svedese Malena Ernman nonché 'Sinfonietta' e 'Phaedra' di Benjamin Britten, interpretata da Maria Forsström. Bellissima anche la 'Sinfonia Classica' di Prokof'ev con i suoi accenti parodistici, accolta con grandi ovazioni. Tutti i concerti sono stati trasmessi dal vivo in una 'lounge' dove la serata si è terminata con musica klezmer, presentata dal clarinettista Jaan Bossier.
Interpreti: Malena Ernman, Maria Forsström (mezzosoprano) Sasha Waltz & Guests (danza)
Orchestra: Mahler Chamber Orchestra
Direttore: Teodor Currentzis
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