A parte qualche occasionale revival, “Penthesilea” dello svizzero Othmar Schoeck stenta ad affermarsi sulle scene anche tedesche nonostante la riconosciuta qualità musicale e la forza straordinaria del soggetto classico rivisitato dal protoromantico Kleist.
Di Kleist, l’adattamento dello stesso Schoeck salva quasi tutto, specialmente il significativo rovesciamento rispetto al mito classico: Achille non sconfigge e uccide Pentesilea in battaglia innamorandosene a misfatto compiuto, ma è l’eroe greco a soccombere, fatto a pezzi per cieca sete di vendetta dalla regina delle Amazzoni per un tragico equivoco. Un cambiamento che avvicina Pentesilea alle (presunte) vergini folli del primo Strauss e, indugiando generosamente sull’idillio fra i due protagonisti (che consente a Schoeck un lungo duetto d’amore al centro dell’atto unico), apre a inattese prospettive da teatro borghese. Una prospettiva che si ritrova nella pertinente regia di Neuenfels, ripensata per l’Oper Frankfurt a tre anni dal debutto a Basilea, dal segno insolitamente lineare e privo di stravaganze. Il mito entra nel tinello di casa nella scena su due livelli di Gisbert Jäkel, felice sintesi di elementi classici e dimensione quotidiana, così come nei costumi di classica severità per le Amazzoni e di segno eterodosso per i greci.
Molto riuscita anche la realizzazione musicale affidata alla sicura bacchetta di Alexander Liebreich, capace di dare evidenza al ricco e insolito tessuto strumentale della partitura di Schoeck. In scena, molto riuscita la prova di Tanja Baumgartner nei panni di un’allucinata Pentesilea. Al suo fianco, l’intenso Achille di Simon Neal e la vibrante Protoe di Marion Ammann. Nel resto del cast spicca Oda Pretzschner nel ruolo parlato della maggiorente delle Amazzoni. Buona accoglienza.
Note: Produzione del Theater Basel (2007). Altre rappresentazioni: 15, 17, 23 settembre; 1 ottobre 2011.
Interpreti: Tanja Ariane Baumgartner (Penthesilea), Marion Ammann (Prothoe), Britta Stallmeister (Meroe), Katharina Magiera (Oberpriesterin der Diana), Oda Pretzschner (Eine Oberste der Amazonen), Simon Neal (Achilles), Guy Mannheim (Diomedes), Dietrich Volle (Ein Herold/Ein Hauptmann)
Regia: Hans Neuenfels
Scene: Gisbert Jäkel
Costumi: Elina Schnizler
Orchestra: Frankfurter Opern- und Museumsorchester
Direttore: Alexander Liebreich
Coro: Chor der Oper Frankfurt
Maestro Coro: Matthias Köhler
Luci: Hermann Münzer