Il fascino delle Tenebrae

Vera star della musica barocca – ultimo l’Orphée d’Or dell’Académie du Disque Lyrique - Antonio Florio e i suoi Turchini sono tornati a Cremona, il 5 maggio, per il secondo appuntamento del Festival Monteverdi. Dopo il concerto “intorno allo Stabat” del 2010, ora il tema della Passione e il ciclo della Settimana Santa. “Tenebrae”- funzione del Mercoledì Santo che anticipava il Triduo pasquale – è il titolo del concerto (e del disco uscito per l’etichetta Glossa) prodotto con grande cura e sapienza musicale da Florio che attinge da quel repertorio inesauribile di fonti manoscritte napoletane che tutto il mondo ci invidia. La musica per le Tenebrae è quella di due napoletani di adozione: Cristofaro Caresana e Gaetano Veneziano. A queste perle musicali Florio accosta con suggestiva originalità l’altro repertorio: quello medievale della Passione, ancora vivo nel Sud Italia. Tradizione colta e popolare trovano nel concerto il giusto equilibrio e i loro interpreti. Valentina Varriale, voce sola di soprano con violini, in Caresana e Veneziano, valorizza una melodia cantabile e affettuosa e la varietà “caleidoscopica” di queste musiche. Patrizia Bovi e Pino De Vittorio, grandi interpreti del repertorio partenopeo, con il baritono Mauro Borgioni ammaliano il pubblico. In falso bordone cantano il rito collettivo sfilando a passo misurato nella suggestiva cornice barocca di San Marcellino. Un’interpretazione forte di teatralità. Sono i gesti di una Mater dolorosa mentre suoni di catene e battere di legni, monito di penitenza, rievocano le processioni di “battenti” del Venerdì Santo che fustigavano i propri corpi per devozione e pentimento. Il pubblico ascolta in silenzio e partecipato rispetto. È il momento più intenso del concerto, uno dei più belli di questa edizione.

Note: 28° Festival di Cremona Claudio Monteverdi Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli Cremona, Chiesa di San Marcellino Giovedì, 5 maggio, 2011, ore 21.00

Interpreti: Valentina Varriale, soprano Patrizia Bovi, soprano Pino De Vittorio, tenore Mauro Borgioni, baritono I Turchini Antonio Florio, direttore Alessandro Ciccolini, Paolo Cantamessa, Patrizio Focardi, violini primi Marco Piantoni, Nunzia Sorrentino, Massimo Percivaldi, violini secondi Rosario Di Meglio, viola Rebeca Ferri, violoncello Giorgio Sanvito, contrabbasso Patrizia Varone, organo