Si fa un gran parlar d’amore nell' "Alessandro" di Haendel, opera di non frequente esecuzione, che infatti arriva per la prima volta in un teatro tedesco, quello di Karlsruhe, per l’apertura della 35^ edizione del Festival dedicato al compositore sassone. Liquidato rapidamente il breve episodio bellico della trionfale campagna d’Asia, l’eroe macedone si divide languidamente fra Rossane e Lisaura, quest’ultima bramata anche del re indiano Tassile. Ceduta Lisaura a Tassile, Alessandro trova in lui l’alleato fedele che sventerà la congiura guidata dei notabili macedoni Clito, Leonato e Cleone, cui la clemenza del monarca risparmia la vita. A parte qualche piccolo intoppo e qualche veniale licenza, l’apprezzabile spettacolo firmato dal giovane regista Alexander Fahima scorre ed è ricco di idee e invenzioni. La scena leggera e sgombra di Claudia Doderer, autrice anche degli eterogenei costumi, si concede soltanto qualche traccia decorativa dal valore simbolico e non prevarica su un disegno registico costruito più sul gesto che sull’usuale dittatura del concetto. La musica si prende, giustamente, lo spazio che merita. E di meriti musicali ce ne sono molti in questa produzione, a partire dal terzetto di protagonisti, che esige doti non comuni, considerato che alla prima londinese nel 1726 cantavano il Senesino e le grandi rivali (non solo nella finzione scenica) Bordoni e Cuzzoni. In grande forma Zazzo sia nel canto di agilità che in quello spianato e la brillante Milanesi, mentre la Arias Fernandez cresce sulla distanza. Più introverso Oro, mentre Finden, Kohlhepp e Raffell danno vita a un brioso trio di congiurati in versione moschettieri del re. In buca, Michael Form guida i precisi Deutsche Händel-Solisten con grande vivacità di accenti e competenza. Accoglienza calorosa.
Note: Nuovo allestimento per il 35º Festival Händel di Karlsruhe. Date rappresentazioni: 17, 19, 22, 24 e 26 febbraio 2012.
Interpreti: Lawrence Zazzo (Alessandro), Yetzabel Arias Fernandez (Rossane), Raffaella Milanesi (Lisaura), Martin Oro (Tassile), Andrew Finden (Clito), Sebastian Kohlhepp (Leonato), Rebecca Raffell (Cleone)
Regia: Alexander Fahima
Scene: Claudia Doderer
Costumi: Claudia Doderer
Corpo di Ballo: Andrey Korolkov, Oleg Vasylenko, Tonia Convertini, Casey Banks
Coreografo: Michael Bernhard
Orchestra: Deutsche Händel-Solisten
Direttore: Michael Form
Luci: Dirk Schulz (Video)