Drammi lirici in luci fiorentine

La Medium e Gianni Schicchi. Inedito dittico al Ponchielli

Recensione
classica
Teatro Ponchielli Cremona
Giancarlo Menotti
09 Ottobre 2008
La stagione lirica cremonese, coprodotta con i Teatri del Circuito Lirico Lombardo, ha aperto con un doppio allestimento di insolita combinazione. Due opere del ‘900 (separate da appena un trentennio) scritte entrambe da autori italiani per il pubblico americano. Duplice prova per Andrea Cigni, giovane regista toscano (ma di casa al Ponchielli), ben giocata sul netto contrasto drammatico dei titoli. Se ne La Medium il male vince sul bene, in Gianni Schicchi vince l’astuzia e trionfa l’amore. La Medium ha tinte noir suggerite dalla storia quanto dalla partitura che nell’opera funziona come soundtrack di un American movie anni ’40. La musica commenta e amplifica l’azione, urla la paura o acceca la violenza come i tagli di luce di una scena by Hitchcock. E come spesso accade nei thriller una rivoltella risolve il dramma. Impegnativa la prova della Fabbricini (Baba) in una parte difficile di cantato/parlato in un crescendo di bravura (2° atto). Brava anche Marta Vandoni Iorio (Monica), personaggio buono, che canta i temi più dolci. E dalla buia e tetra location americana di un brownstone newyorkese la scena double-face di Cutùli si trasforma, in Gianni Schicchi, in una nobile casa fiorentina piena di luce e aperta su un “cielo divino”. Doppio debutto anche per Beltrami molto più a suo agio con la partitura pucciniana. Ed è qui che Cigni dà il meglio di sé con naturale facilità. Si diverte, fa autoironia, gioca con il cibo (eredi affamati che divorerebbero l’eredità) e muove la folla di personaggi come nella commedia dell’arte. Un cast ben affiatato, un’abile orchestra. Tutti validi e giovani interpreti (Beltrami, Facchino, Tittoto, Cauteruccio…) ma è Bruno Taddia (Schicchi) il mattatore che domina la scena, il toscanaccio che conquista con tutta la sua ruffiana simpatia.

Note: Gianni Schicchi: Opera in 1 atto. Libretto Giovacchino Forzano. Musica Giacomo Puccini. 1a rappr. NY, Metropolitan, 14.12.1918. Orchestrazione ridotta di Ettore Panizza. Autorizzata dall'autore. Nuovo allestimento. Repliche: 12.10.2008 Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo: Grande di Brescia, Sociale di Como, Ponchielli di Cremona, Fraschini di Pavia.

Interpreti: La Medium: Tiziana Fabbricini, Marta Vandoni Iorio, Ornella Vecchiarelli, Andrea Porta, Nadiya Petrenko, Nicola Russo. Gianni Schicchi: Bruno Taddia, Marta Vandoni Iorio, Silvia Beltrami, Camillo Facchino, Paolo Cauteruccio, Bianca Pedretti, Ornella Vecchiarelli, Andrea Porta, Luca Tittoto, Marcello Rosiello, Nadiya Petrenko, Riccardo Derinini, Roberto Maietta.

Regia: Andrea Cigni

Scene: Lorenzo Cutùli

Costumi: Lorenzo Cutùli

Orchestra: Orchestra Lirica I Pomeriggi Musicali

Direttore: Matteo Beltrami

Luci: Fiammetta Baldiserri

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