Mozartiana a Livorno

Concerto conclusivo al Teatro Goldoni di Livorno

Mozartiana
Mozartiana
Recensione
classica
Teatro Goldoni, Livorno
Mozartiana
17 Maggio 2024

Con «Mozartiana», si conclude la stagione sinfonica 2023 – 2024 della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno. Dal titolo assegnato al concerto di venerdì 17 maggio, è facile intuire come l’intera serata si sia incentrata sulle musiche del salisburghese, la cui prassi esecutiva ha impegnato l’Orchestra del Teatro Goldoni nella Sinfonia n. 38 in re maggiore K 504 “Praga” e il pianista Francesco Nicolosi, come solista nel Concerto per pianoforte e orchestra in re minore n. 20 K 466; il tutto, sotto la direzione di Giancarlo De Lorenzo.

Una serata riuscita in pieno, sia per il numero di spettatori presenti (teatro pressoché esaurito) sia per la maestria con cui i protagonisti sul palco hanno dimostrata nell’intera prassi esecutiva. Francesco Nicolosi è in perfetta sintonia con l’orchestra; gli insidiosi virtuosismi presenti in partitura sono condotti con spessore leggero, aderente allo spirito mozartiano. Per le sue qualità e caratteristiche, Nicolosi cattura la completa attenzione del pubblico il quale, al termine del concerto, chiede con insistenza al pianista dei fuori programma, generosamente concessi: il Piccolo valzer di Puccini e «A te, o cara», da I Puritani di Bellini, nella trascrizione per pianoforte solo di Sigismond Thalberg (1812 –1871).

Non raccoglie meno consensi la seconda parte con la “Praga”: la bacchetta di De Lorenzo affronta la partitura con profondità di lettura, indugiando sui cantabili e vivacizzando su ritmica e dinamica, conferendo alle ripetute melodie mozartiane respiri diversi; l’Orchestra del Teatro Goldoni segue fedelmente la gestualità del direttore, sia nel Concerto con pianoforte, sia nella Sinfonia.

Un plauso pure all’attenzione degli spettatori: finalmente nessun applauso irritante e gratuito durante le brevi pause tra un movimento e l’altro delle composizioni.

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