Energia sublime
Viktoria Mullova e Paavo Jaervi a Berlino
Recensione
classica
La Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, radicata nel nord della Germania, negli ultimi anni ha attirato sempre più attenzione anche all'estero. Sotto la guida di Paavo Jaervi, direttore musicale dal 2004, l'agile orchestra da camera ha eseguito tutte le sinfonie di Beethoven in Europa, Asia e Sudamerica, suonando anche davanti al Presidente Giorgio Napolitano in piazza del Campidoglio. Alla Konzerthaus di Berlino la formazione ha incantato il pubblico con un'interpretazione vigorosa di opere di Beethoven e Mendelssohn, solista la grande violinista russa Viktoria Mullova.
Già con le prime battute dell'ouverture di "Fidelio" Jaervi fa scoccare la scintilla, stimolando l'orchestra a sfoggiare un suono pulito, pieno e luminoso. Dirige con assoluta precisione e allo stesso tempo con un'incredibile energia che lo fa perfino saltellare sul podio. L'orchestra e il suo direttore appaiono perfettamente affiatati anche durante l'esecuzione della terza sinfonia beethoveniana, l'"Eroica". Un'interpretazione ricca di sfumature della solenne "Marcia funebre", seguita dallo "Scherzo" vivace e del movimento finale che sotto la bacchetta di Järvi si trasforma in un vero fuoco d'artificio.
Del "Concerto per violino e orchestra in mi minore" di Mendelssohn, cavallo di battaglia dei virtuosi, Viktoria Mullova dà un'interpretazione chiara e sublime. Suona con grande sicurezza e determinazione, evitando ogni sentimentalismo. Si sente che la violinista è pienamente a suo agio con Jaervi e la duttile e vitale orchestra con in quali si è già esibita in diverse occasioni. Un repertorio apprezzato e conosciuto, riproposto in maniera esemplare.
Note: Foto 1: credit Julia Baier Foto 2: credit Max Pucciariello
Interpreti: violino Viktoria Mullova
Orchestra: Deutsche Kammerphilharmonie Bremen
Direttore: Paavo Järvi
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