Un Elisir nella risaia

Alle Muse di Ancona l'opera in un allestimento anni '50

Recensione
classica
Teatro delle Muse Ancona
Gaetano Donizetti
31 Gennaio 2014
Apertura della mini stagione lirica anconitana (unico altro titolo è Rigoletto, in una sola recita) con Elisir d'amore, nuova produzione del Teatro delle Muse con l'allestimento del Circuito Lirico Lombardo. A detta del regista, l'opera è ambientata "in una risaia, dove intorno agli anni '50 irrompe la prima televisione in bianco e nero, contaminando il mondo semplice e contadino dell'epoca". Come le prime pubblicità in tv, così Dulcamara stuzzica la curiosità e illude Nemorino di poter appagare i propri desideri....Giganteggia sulla scena lo schermo televisivo con una raffica di spot, e poi altre immagini che sottolineano i contenuti del libretto in maniera ridondante, come quella conclusiva con Dulcamara che prende il volo provvisto di angeliche ali... Ma a parte questi brevi momenti, la scena è articolata attraverso proiezioni di paesaggi in bianco e nero, in contrasto con i costumi sui toni del beige e nocciola. Molto equilibrate, in armoniche simmetrie, le disposizioni delle masse sul palcoscenico, a formare dei quadri di insieme valorizzati dal gioco di luci e ombre. Di qualità il cast dei cantanti, tra i quali è emerso soprattutto Meli, sia per le qualità vocali e interpretative che per dizione, nonostante la tracheite che gli ha impedito di sostenere tutto il secondo atto. Il sostituto, il giovane Davide Giusti, si è dimostrato all'altezza del ruolo, vocalmente e per presenza scenica. Tra tutti, ha spiccato anche la grande esperienza di Praticò, capace di sostenere la parte con gestualità e mimica da grande attore. Ma anche la giovanissima Torbidoni, fresca di studi e agli esordi nella carriera teatrale, ha tenuto bene la scena con voce cristallina e potente. Jader Bignamini ha diretto la FORM con gesto chiaro e sicuro

Interpreti: Serena Gamberoni (Adina) Francesco Meli /Davide Giusti (Nemorino) Alexey Bogdanchikov (Belcore) Bruno Praticò (Dulcamara) Marta Torbidoni (Giannetta)

Regia: Arnaud Bernard

Scene: Carlo Fiorini

Costumi: Carla Ricotti

Orchestra: FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana

Direttore: Jader Bignamini

Coro: Coro Lirico Marchigiano "V. Bellini"

Maestro Coro: Carlo Morganti

Luci: Arnaud Bernard

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