Un Elisir nella risaia
Alle Muse di Ancona l'opera in un allestimento anni '50
Recensione
classica
Apertura della mini stagione lirica anconitana (unico altro titolo è Rigoletto, in una sola recita) con Elisir d'amore, nuova produzione del Teatro delle Muse con l'allestimento del Circuito Lirico Lombardo. A detta del regista, l'opera è ambientata "in una risaia, dove intorno agli anni '50 irrompe la prima televisione in bianco e nero, contaminando il mondo semplice e contadino dell'epoca". Come le prime pubblicità in tv, così Dulcamara stuzzica la curiosità e illude Nemorino di poter appagare i propri desideri....Giganteggia sulla scena lo schermo televisivo con una raffica di spot, e poi altre immagini che sottolineano i contenuti del libretto in maniera ridondante, come quella conclusiva con Dulcamara che prende il volo provvisto di angeliche ali... Ma a parte questi brevi momenti, la scena è articolata attraverso proiezioni di paesaggi in bianco e nero, in contrasto con i costumi sui toni del beige e nocciola. Molto equilibrate, in armoniche simmetrie, le disposizioni delle masse sul palcoscenico, a formare dei quadri di insieme valorizzati dal gioco di luci e ombre. Di qualità il cast dei cantanti, tra i quali è emerso soprattutto Meli, sia per le qualità vocali e interpretative che per dizione, nonostante la tracheite che gli ha impedito di sostenere tutto il secondo atto. Il sostituto, il giovane Davide Giusti, si è dimostrato all'altezza del ruolo, vocalmente e per presenza scenica. Tra tutti, ha spiccato anche la grande esperienza di Praticò, capace di sostenere la parte con gestualità e mimica da grande attore. Ma anche la giovanissima Torbidoni, fresca di studi e agli esordi nella carriera teatrale, ha tenuto bene la scena con voce cristallina e potente. Jader Bignamini ha diretto la FORM con gesto chiaro e sicuro
Interpreti: Serena Gamberoni (Adina) Francesco Meli /Davide Giusti (Nemorino) Alexey Bogdanchikov (Belcore) Bruno Praticò (Dulcamara) Marta Torbidoni (Giannetta)
Regia: Arnaud Bernard
Scene: Carlo Fiorini
Costumi: Carla Ricotti
Orchestra: FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana
Direttore: Jader Bignamini
Coro: Coro Lirico Marchigiano "V. Bellini"
Maestro Coro: Carlo Morganti
Luci: Arnaud Bernard
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