Olandese contemporaneo

Cremona: l'opera di Wagner con la regia di Federico Grazzini

Recensione
classica
Teatro Ponchielli Cremona
Richard Wagner
15 Novembre 2013
Una messa in scena ambientata nella contemporaneità. Una Norvegia industriale, baia inquinata e porto di mare dei tempi moderni. È lo scenario di Fliegende Holländer, prima volta a Cremona, che vede il Ponchielli capofila di questa nuova produzione firmata da Grazzini per il Circuito Lirico Lombardo. La lettura wagneriana in chiave moderna scelta dal regista piace al pubblico. Perché coerente e aderente alla drammaturgia. Semplice e senza forzature stravolgenti. Musica e azione sono un tutt’uno, comunicazione attraverso la parola e il gesto, chiara lettura dell’azione. Modernità è anche uso d’immagini: video in bianco e nero di onde e marosi, linguaggio espressivo che s’intreccia con l’azione drammatica e la completa. L’arrivo di Holländer è, nel video, a bordo di un vascello-astronave. Senta è una stiratrice, operaia derisa dalle colleghe per la sua passione che l’ha portare a idealizzare come una fan adolescente il ritratto di Holländer. Erik, fidanzato di Senta e guardia armata della fabbrica, cercherà di ricondurre la ragazza dal mondo dei sogni alla realtà. Da qui le incomprensioni e il gesto estremo che porterà Senta a suicidarsi con un colpo di pistola strappata di mano a Erik. Apprezzato dal pubblico il cast vocale per presenza scenica e interpretazione. Intensa quella di Thomas Hall, Holländer leggendario e tenebroso nel suo pastrano nero. Appassionata quella di Elena Nebera, nel ruolo di Senta. Erik ha la voce limpida e potente del tenore Kor-Jan Dusseljee. L’orchestra, diretta da Brogli-Sacher, evoca marosi. Il coro di Antonio Greco è spazio sonoro scenicamente importante. Tra scene grigie e fumose, il giallo delle cerate dei marinai o le divise azzurre delle operaie, diventano macchie di colore e luce che vivono la scena.

Note: Der fliegende Holländer Opera romantica in tre atti. Musica e libretto di Richard Wagner Prima rappresentazione Dresda, Königlich Sächsisches Hoftheater, 2 gennaio 1843 Prima esecuzione al Teatro Ponchielli di Cremona Nuovo Allestimento credits F. Niccolai Coproduzione dei Teatri del Circuito Lirico Lombardo: Ponchielli di Cremona, Grande di Brescia, Sociale di Como e Fraschini di Pavia

Interpreti: Der Holländer Thomas Hall; Daland Patrick Simper; Senta Elena Nebera; Erik Kor-Jan Dusseljee; Mary Nadiya Petrenko; Steuermann Gabriele Mangione

Regia: Federico Grazzini

Scene: Andrea Belli

Costumi: Valeria Donata Bettella

Orchestra: Orchestra I Pomeriggi Musicali

Direttore: Roman Brogli-Sacher

Coro: Coro del Circuito Lirico Lombardo

Maestro Coro: Antonio Greco

Luci: Pasquale Mari; video Luca Scarzella

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