La gioia di Lucerna
Argerich e Abbado aprono il Festival di Pasqua
Recensione
classica
Apertura di gran pregio del Festival di Lucerna 2013 e pubblico partecipe, subito di buon umore quando a luci già spente si è precipitato sul palco un inserviente a far sparire leggio e spartito dal podio, di cui Abbado non ha certo bisogno. Le risatine in sala sono state poi coperte dagli applausi all'apparizione del maestro che in apertura ha diretto in modo impeccabile la "Leonore n. 3". Ottimamente assecondato la sua Orchestra Mozart, anche se l'ouverture di Beethoven avrebbe forse meritato maggiori durezze di suono e più chiaroscuri. Di seguito il pezzo forte della serata con Marta Argerich al pianoforte per il "Concerto in do maggiore" di Mozart. Già è stato un miracolo che abbia suonato, dopo il forfait di Bologna, ma nel caso doppio miracolo per la lettura che ne ha offerto, di assoluta lucidità e gioiosa estrosità che le ha fatto persino saltare qualche nota. Al termine, prima che si stemperasse l'ultimo accordo dell'orchestra, Argerich è scattata in piedi a ringraziare il direttore e il primo violino, solo dopo si è rivolta al pubblico. L'interminabile standing ovation non l'ha però convinta a concedere un bis.
Nella seconda parte l'ouverture del "Coriolano", che ha permesso all'orchestra di dimostrare maggiore grinta del Beethoven precedente, e la "Sinfonia n. 33" di Mozart. Un esercizio di stile perfettamente riuscito per eleganza e leggerezza, ma che ha lasciato un senso d'incompletezza come chiusura di serata.Marta Argerich e Claudio Abbado saranno nuovamente insieme per il concerto del 18 marzo (Beethoven, Mozart, Schubert, Haydn), dopo di che al Festival di Pasqua di Lucerna seguiranno Dudamel con la Los Angeles Philarmonica, Haitink col Festival String Lucerne, Gardiner con gli English Baroque Soloists e Jansons con l'Orchestra della Radio Bavarese.
Interpreti: pianoforte Martha Argerich
Orchestra: Orchestra Mozart Bologna
Direttore: Claudio Abbado
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