Mancava in Francia su scena dal 1869. E l'ultima volta fu dato in traduzione, ovviamente. L'idea di riportare in teatro "Rienzi" non l'ha avuta, questa volta, un teatro parigino, ma uno più audace e innovativo, il Capitole di Tolosa. Certo le ragioni che potrebbero spiegare l'assenza prolungata di quest'opera di Wagner sono numerose: il disagio comprensibile di certi wagneriani che rischiano di non riconoscere il loro idolo, ancora fortemente debitore del modello di Meyerbeer (e di quello taciuto, ma non meno evidente, di Donizetti di cui stranamente nel pur bello e ricco libretto di sala non parla nessuno); poi l'adorazione, più che ingombrante, di Hitler.
E le dimensioni colossali (6 ore di musica alla "prima" a Dresda nel 1842) e il lussuoso dispiego di maestranze richiesto, troppo costoso per molti teatri, non agevolano le cose. Eppure vale proprio la pena di scoprire questo Wagner giovanile che racchiude tesori nel trattamento strumentale e nell'assimilazione delle forme italo-francesi. Proprio la duttile e raffinata orchestra del Capitole, sotto la bacchetta di Pinchas Steinberg, ci ha permesso di apprezzare la ricca paletta di colori orchestrali e gli impasti, ancora lontani da quello che sarà poi "l'altro" Wagner.
Bravissimo pure il coro, rinforzato con quello dell'Accademia della Scala. La vera stella della serata è stato il tenore tedesco Torsten Kerl che ha strappato lunghi applausi meritatissimi grazie ad un elegantissimo fraseggio e una disinvoltura tecnica di primo piano in una parte pur acrobatica. Opaca e stridente Marika Schönberg, invece solare Géraldine Chauvet.
Purtroppo, ha inferto un brutto colpo allo spettacolo la regia datata di Jorge Lavelli. Niente più che un "déjà vu". Peccato, anche perché un dvd è in arrivo. Ma resta l'esecuzione di rango.
Interpreti: Torsten Kerl (Rienzi)
Marika Schönberg (Irene)
Richard Wiegold (Stefano Colonna)
Géraldine Chauvet (Adriano)
Stefan Heidemann (Paolo Orsini)
Robert Bork (Il cardinale Orvieto)
Marc Heller Baroncelli
Leonardo Neiva (Cecco del Vecchio)
Jennifer O’Loughlin (Il messaggero)
Laurent Labarbe (L'ambasciatore di Milano)
Regia: Jorge Lavelli
Scene: Ricardo Sanchez Cuerda
Costumi: Francesco Zito
Orchestra: Orchestre du Capitole
Direttore: Pinchas Steinberg
Coro: Coro del Capitole e dell'Accademia Teatro alla Scala
Maestro Coro: Alfonso Caiani