E' Uno spettacolo lirico - “Era la notte…” - con Anna Caterina Antonacci e L’Accademia degli Astrusi diretta da Federico Ferri, messo in scena sabato 26 maggio al Ponchielli, al 29° Festival di Cremona Claudio Monteverdi. La notte (titolo preso dal canto XII della Gerusalemme Liberata) come teatro di piaceri, confessioni, reati… La regia è di Juliette Deschamps, che nei teatri è nata e sui palcoscenici è cresciuta. La sua, una vita segnata da incontri importanti. Ultimo quello con l’Antonacci. Per lei crea, e con lei produce, nel 2006, questa performance che ha già fatto il giro dei maggiori teatri d’Europa. Come un abito confezionatole su misura, lo spettacolo, che ne esalta la bravura e il carisma, mette in scena quattro ruoli pensati come le trasformazioni di un solo personaggio: donna malata d’amore (Lamento della Pazza di Pietro Antonio Giramo), poi abbandonata (Lamento di Arianna, Monteverdi), invocante la morte (Lagrime mie di Barbara Strozzi) o guerriera innamorata (Combattimento di Tancredi e Clorinda, Monteverdi). La scenografia è essenziale. Sullo sfondo centinaia di candele illuminano la notte. Per terra un’armatura, resti di un combattimento “guerriero et amoroso”. Tutto funziona. Tutto è ben costruito e impegna molto l’Antonacci che, per un’ora, è padrona della scena. Cantante e attrice perfetta, tiene il pubblico con il fiato sospeso, lo ammalia, lo conquista. La voce è il personaggio: calda e piena, colora la melodia e s’impasta con il tessuto strumentale di un ensemble, quello degli Astrusi, che con bravura dipinge il barocco con pastelli a olio. Sinfonie dall’op. 22 di Biagio Marini intermezzano i quattro momenti. La conclusione arriva: è una pioggia che bagna la notte, spegne le candele. È la magia dello spettacolo. Era la notte… poi il silenzio.
Note: XXIX Festival di Cremona Claudio Monteverdi
Sabato 26 maggio
Cremona, Teatro Ponchielli, ore 21.00
“Era la notte…”
spettacolo lirico di Juliette Deschamps
Produzione Instant Pluriel
Scene Cécile Degos
Costumi Christian Lacroix
Interpreti: Anna Caterina Antonacci, soprano
Accademia degli Astrusi
Lorenzo Colitto, vl primo
Gabriele Raspanti, vl secondo
Gianni Maraldi, viola
Federico Ferri, violoncello e direzione
Giovanni Valgimigli, violone
Stefano Rocco, tiorba
Daniele Proni, clavicembalo e organo
Orchestra: Accademia degli Astrusi
Direttore: Federico Ferri
Luci: Dominique Bruguière