Tratto peculiare del nuovo allestimento barcellonese della "Anna Bolena", curato dal regista Rafel Duran, è la presenza di una “sala di controllo” nascosta sotto la struttura scenica, dalla quale il Potere spia, con una serie di monitor, tutto ciò che fanno i sudditi ed in particolare la regina, ormai entrata nel mirino del marito. Ma si tratta di un dettaglio marginale, che non intacca l’impianto solidamente tradizionale, per quanto non meramente didascalico, dello spettacolo. L’opera, particolarmente legata al Liceu, che venne inaugurato con questo titolo nel 1847, è stata affidata alla bacchetta composta di Andriy Yurkevych. Protagonista il soprano Edita Gruberova, la cui interpretazione, trionfo dell’artificio e dell’affettazione, in una continua alternanza tra l’esibizione della tecnica più sublime ed il ricorso al parlato, fa riflettere sull’opportunità di prolungare una carriera all’infinito trasformando il giudizio del pubblico in contrapposizione tra i molti adoratori e i pochi contestatori.
Certamente più affascinante è il mezzosoprano Elina Garanca, voce pulita e calda, che ha tratteggiato a tutto tondo una Seymour memorabile per come il tormento dei sensi di colpa di una donna matura si unisce ad un carattere arrivista e volitivo. L’incarnazione della seduzione è riuscita perfettamente nel duetto con Enrico VIII, anche grazie al basso Carlo Colombara, che, dopo una partenza non convincente quanto a peso della voce, ha incarnato un sovrano autorevole ed autoritario ma arrendevole ai sensi. Il contralto Sonia Prina è un paggio di scuola settecentesca, mentre Josep Bros, quando ha controllato il timbro nasale, ha dato il misurato slancio che conviene al ruolo tenorile di Percy, culminando con un’interpretazione magistrale dell’aria rubiniana del II atto.
Note: Repliche fino al 5 marzo, dal 23 febbraio cast diverso; recita recensita: 9 febbraio
Interpreti: Edita Gruberova (Anna Bolena), Elina Garanca (Giovanna Seymour), Josep Bros (Percy), Carlo Colombara (Enrico VIII), Sonia Prina (Smeton), Simon Orfila (Lord Rochefort), Jon Plazaola (Sir Hervey)
Regia: Rafel Duran
Scene: Rafel Llado
Costumi: Lluc Castells
Coreografo: Ferran Carvajal
Orchestra: Orchestra Sinfonica del Gran Teatre del Liceu
Direttore: Andriy Yurkevych
Coro: Coro del Gran Teatre del Liceu
Maestro Coro: José Luis Basso
Luci: Albert Faura