In tempi di crisi mettere in vendita i proverbiali “gioielli di famiglia” è un rimedio d’emergenza per gente miope: mettere in mostra i suddetti gioielli per un pubblico pagante è una mossa molto più lungimirante! Questa è la strada intrapresa dalla direzione delle Settimane Musicali di Vicenza con il concerto di ieri sera: per fronteggiare le cattive acque in cui si trova a navigare, il direttore artistico Giovanni Battista Rigon ha chiamato a raccolta alcune delle “stelle” delle precedenti edizioni delle Settimane Musicali, istituendo un invitante appuntamento pre- (e pro-) festival.
Mario Brunello ha aperto la serata con un’interpretazione della Suite n. 1 di Bach piena di pathos; Sonig Tchakerian e Roberto Prosseda hanno dipinto a colori vividi la Sonata op. 24 “La Primavera” di Beethoven, dosando accuratamente la morbidezza del piano e la tensione costante del violino. Il trio Polverelli – Zaltron – Rigon ha donato alla platea una parentesi di passione romantica dal sapore wagneriano con due Lieder dall’op. 91 di Brahms, mentre Bruno Canino, con una selezione dai preludi di Debussy, ha dimostrato ai colleghi più giovani di avere ancora energie da vendere.
Il finale ha visto un’esecuzione del Carnevale degli animali brillante per grazia e umorismo: quasi una professione di ottimismo da parte di un gruppo di artisti che, a pochi mesi dall’inizio delle Settimane Musicali, deve affrontare la riduzione dei finanziamenti, l’aumento del costo di gestione del teatro e i consistenti danni alla sede dell’Associazione a causa delle recenti alluvioni.
L’apprezzamento sincero che il pubblico ha mostrato nel corso del concerto può far ben sperare gli organizzatori. Che sia stata di buon auspicio anche la scelta del luogo, la Basilica dei santi Felice e Fortunato?
Note: Basilica dei Santi Felice e Fortunato, Vicenza
Interpreti: Laura Polverelli: mezzosoprano.
Bruno Canino, Roberto Prosseda, Stefania Redaelli, Giovanni Battista Rigon: pianoforte.
Sonig Tchakerian, Tommaso Zuccon Ghiotto: violino.
Davide Zaltron: viola.
Mario Brunello: violoncello.
Luca Stevanato: contrabbasso.
Fabio Pupillo: flauto.
Luca Lucchetta: clarinetto.
Paolo Parolini: percussioni.