Questa Cenerentola inizia da una biblioteca popolata da figure bizzarre. Un mondo di fiabeschi topini dai baffi importanti e in eleganti frac dalla lunga coda che custodiscono con estrema cura e scrupolosità un prezioso tesoro: il grande libro delle fiabe. Capo dei topini è un mago, Alidoro, ed è a lui che chiederanno il permesso di leggere il libro. Aprirlo è un gesto solenne che dà inizio alla storia. E come in un libro pop-up, voltando la pagina la scena cambia. Ed eccoci nella casa di Cenerentola, personaggio dall’anima dolce e delicata. Trionfo di bontà e onestà.
Quella che Rosetta Cucchi mette in scena con fine maestria è una fiaba divertente raccontata con spirito vivace, ricchezza di immaginazione, giuste pause e gustosi particolari. Illustratrice di un mondo fantastico e senza tempo in cui riconosciamo i personaggi rossiniani interpretati da un cast di giovani interpreti.
E se Rossini tratta di vizi e umane virtù con Rosetta Cucchi, che dell’opera rossiniana è profonda conoscitrice, le debolezze diventano grottesche e ancor più comiche se san di vanità. Così le due sorelle Clorinda e Tisbe nei loro abiti dai colori eccentrici riescono in un ruolo esilarante. Senza scrupoli eppur simpatico è Don Magnifico: padre-patrigno e un po’ mattatore ci conquista. Basso buffo dal timbro eccellente e forte personalità.
Applaudita Chiara Amarù (Cenerentola, vincitrice Concorso As.Li.Co. con Serban Vasile, Dandini) che dà prova di bravura e maturità nell’aria finale.
Sebbene nei passaggi più concitati la chiarezza della dizione, ahimè, si perda e andare a tempo con l’orchestra sia una prova di equilibrismo, al giovane direttore Sagripanti riconosciamo però il merito di aver saputo rendere lo spirito rossiniano di Cenerentola che ha divertito tanto anche gli orchestrali.
Note: La Cenerentola.
Dramma giocoso in due atti. Libretto di Jacopo Ferretti.
Musica di Gioachino Rossini.
Cremona, Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli, 25 novembre
Nuovo allestimento
Fotografie Umberto Favretto
Interpreti: Mihail Dogotari (Alidoro); Chiara Amarù (Cenerentola); Stefania Silvestri (Clorinda); Serban Vasile (Dandini); Omar Montanari (Don Magnifico); Edgardo Rocha (Don Ramiro); Alessia Nadin (Tisbe)
Regia: Rosetta Cucchi
Scene: Paolo Giacchero
Costumi: Claudia Pernigotti
Orchestra: Orchestra Lirica I Pomeriggi Musicali
Direttore: Giacomo Sagripanti
Coro: Coro del Circuito Lirico Lombardo
Maestro Coro: Antonio Greco
Luci: Light designer Daniele Naldi