Operazione coraggiosa e originale quella realizzata mercoledì 24 marzo al Teatro Camploy di Verona nell'ambito di Verona Contemporanea/Intersezioni, organizzato dalla Fondazione Arena di Verona. La regia di Fabio Zannoni e di Andrea Brugnera (anche voce recitante) ha offerto una versione interdisciplinare del Don Perlimplin di Lorca, in cui teatro, musica e danza si configurano in egual misura come strumenti espressivi finalizzati alla drammaturgia dell'opera. Certo chi si aspettava “il Don Perlimplin di Maderna” potrebbe essere rimasto deluso, poiché in questa realizzazione la musica viene a configurarsi come uno dei numerosi aspetti dell'opera, laddove in Maderna le dimensioni espressive e drammatiche erano affidate, trattandosi del genere del radiodramma, per la maggior parte alla musica, come in una sorta di teatro non dell'occhio ma dell'orecchio. Questa realizzazione, dunque, rispetto alla versione maderniana, non solo aggiunge elementi narrativi e spettacolari, ma, e questo è sicuramente l'aspetto più interessante, la riattualizza mediante una esplicita e multiforme realizzazione visiva ed esteriore degli elementi drammatici celati e condensati nella partitura di Maderna. In questa realizzazione il protagonista, che Maderna aveva impersonato con le melodie del flauto senza fargli pronunciare neanche una parola, prende corpo sulla scena in modo multiforme, attraverso la voce recitante, le note impeccabili del flauto di Fabbriciani, la marionetta di Jimmy Davies, i gesti del ballerino Matteo Bittante. Così come Belisa, giovane moglie di Don Perlimplin, è esplicitata scenicamente dal testo recitato, la voce di Silvia Balistreri, la marionetta di Laura Bartolomei e la ballerina Elena Cestaro. Il successo di pubblico ha confermato la riuscita dell'operazione.
Interpreti: Andrea Brugnera (Voce recitante)
Roberto Fabbriciani (Flauto solista)
Silvia Balistreri (Soprano)
Jimmy Davies (Marionette): manipolazioni di J. Davies e Laura Bartolomei
Adattamento del testo di Andrea Brugnera
Regia: Fabio Zannoni e Andrea Brugnera
Scene: Paolo Mazzon (light designer)
Corpo di Ballo: Compagna Pietrolombardo: Elena Cestaro e Matteo Bittante
Coreografo: Susanna Beltrami
Orchestra: Orchestra dell'Arena di Verona
Direttore: Pietro Borgonovo