La "prima" mondiale della nuova opera in quattro atti di Gérard Pesson allo Châtelet era un evento atteso. Il merito va certo attribuito ad uno dei compositori francesi più raffinati e rispettati. Classe 1958, Pesson gioca con i modelli (Ravel) e con le tradizioni (anche quelle insolite: il rap) tanto musicali quanto letterarie (dall'Arcadia classica ai madrigali pastorali cinquecenteschi). "Pastorale" è una partitura raffinata in cui ognuno può fermarsi allo strato che vuole, lasciandosi o meno irretire dai riferimenti e dalle allusioni.
Il regista Pierrick Sorrin aveva scoperto il mondo dell'opera con "La pietra del paragone" diretta da Jean-Cristophe Spinosi. Per questa seconda volta, torna a dividere la scena tra tre livelli interattivi: i bozzetti, i cantanti e il maxi-schermo sullo sfondo. Il risultato finale sullo schermo non è in fondo più veritiero di ognuna delle tre dimensioni prese separatamente: tutto è comunque burla. L'idea funzionava in Rossini e si presta bene pure a Pesson. Tale triplice esposizione della finzione esalta il talento di attori dei cantanti. Che devono saper recitare con tanta credibilità quanto devono cantare.
E nel cast brillano i due interpreti principali, quello di Judith Gauthier (Astrée) e quello di Olivier Dumait (Céladon). Due ruoli difficili, anche per la lunga esposizioni su scena. Il coreografo Kaem Ouali, tra i più noti e mediatizzati perché ha legato il suo nome alla versione francese del "Grande fratello", ha saputo restare discreto senza mai strafare.
In fossa, l'Orchestra sinfonica della Regione Centre è stata diretta da Jean-Yves Ossonce. Purtroppo, molte le sedie vuote e molti gli spettatori che hanno lasciato lo spettacolo in alcuni casi senza neppur attendere l'intervallo.
Interpreti: Astrée Judith Gauthier
Céladon et Alexis Olivier Dumait
Listandre Ivan Geissler
Adamas Marc Labonnette
Silvandre Pierre Doyen
Florice et Sylvie Marie-Ève Munger
Phillis Hoda Sanz
Diane Raphaelle Dess
Une bergère Melody Louledjian
Une bergère et Léonide Amaya Dominguez
Une bergère et Galathée Sophie Leleu
Hylas Jean-Gabriel Saint-Martin
Lycidas Thomas Huertas
Regia: Pierrick Sorin
Coreografo: Kamel Ouali
Orchestra: Orchestre symphonique Région Centre-Tours Choeur du Châtelet
Direttore: Jean-Yves Ossonce