L'"Œdipe" di George Enescu torna in scena

Mancava dal 1963 l'"Œdipe" di George Enescu sulle scene francesi. E per conoscere uno degli ultimi capolavori dell'opera francese dell’era post-Debussy bisognava ricorrere all'incisione EMI con José van Dam. Eppure scritta su un libretto francese d'Edmond Fleg, quest’opera di un compositore rumeno naturalizzato francese fu rappresentata la prima volta al Palais Garnier nel 1936. Ora tale oblio è stato riparato. E lo si deve a Nicholas Joel che di questa produzione ha firmato la regia. Purtroppo, Joel è stato recentemente vittima di un incidente vascolare che l'ha costretto ad affidare la realizzazione all'assistente Stéphane Roche. Ma vi ritroviamo lo stile tipico di Joel: il gusto per la dimensione visiva nell'asse della tradizione del "tableau". Un'estetica sorretta dalle scene d'Ezio Frigerio e i costumi di Franca Squarciapino, complici di lunga data del regista. Più vicina all'epopea e semmai all'oratorio, quest'opera è in fondo assai poco drammatica. Meglio lasciarsi sedurre dalla finissima orchestrazione (resa con maestria dall'orchestra stabile del Capitole diretta dall'israeliano Pinchas Steinberg) e dalle pagine corali assai impressionanti (tanto più con l'eccellente coro del teatro affiancato da quello dell'Opéra di Bordeaux). Il cast era degno dell'evento: quasi tutto francese (o almeno di lingua madre francese), forse per meglio assecondare le ambizione di un'opera che si impone ancora come "tragédie lyrique". Bravissimo il baritono Franck Ferrari a cui è spettato il ruolo eponimo. Rendiamo pure omaggio al Créon di Vincent Le Texier. Terrificante il cupo contralto Marie-Nicole Lemieux nei panni della Sfinge. E semplicemente perfetta Sylvie Brunet alle prese con Jocaste. Si mormora di una ripresa imminente all’Opéra di Parigi, presto diretto da Joel.

Interpreti: Franck Ferrari, Œdipe Autjun Kotchinian, Tirésias Vincent Le Texier, Créon Emiliano Gonzales Toro, Le berger Enzo Capuano, Le grand-prêtre Harry Peeters, Phorbas Jérôme Varnier, Le veilleur Andrew Schroeder, Thésée Léonard Pezzino, Laïos Sylvie Brunet, Jocaste Marie-Nicole Lemieux, La sphinge Amel Brahim-Djelloul, Antigone Maria José Montiel, Mérope Qiu Lin Zhang, une thébaine

Regia: Nicolas Joel

Scene: Ezio Frigerio

Costumi: Franca Squarciapinno

Orchestra: Orchestre national du Capitole

Direttore: Pinchas Steinberg

Coro: Chœur et Maîtrise du Capitole, Chœur de l'Opéra national de Bordeaux

Maestro Coro: Patrick Marie Aubert e Jacques Blanc

Luci: Vinicio Cheli