Macbeth in Giappone

Un Macbeth sicuramente originale è stato proposto nel cartellone del Ravenna Festival. Micha van Hoecke ha calato infatti l'opera di Verdi in atmosfere ispirate a "Trono di sangue" di Akira Kurosawa. Bello lo spettacolo ma un poco straniante pensando all'impianto drammaturgico verdiano. Bravi gli interpreti.

Recensione
classica
Ravenna Festival Ravenna
Giuseppe Verdi
16 Luglio 2004
Un Macbeth sicuramente originale quello proposto nel cartellone del Ravenna Festival. Elemento caratterizzante è l'ambientazione giapponese voluta da Micha van Hoecke, qui regista e, naturalmente, coreografo. Si può pensare che, dal suo debutto nel '91 come regista d'opera, van Hoecke abbia maturato un approccio a questa forma di spettacolo musicale sempre più libero e "creativo". In questo Macbeth, per esempio, l'opera di Verdi viene dichiaratamente calata in atmosfere ispirate a "Trono di sangue" di Akira Kurosawa, complice il rimando incrociato a Shakespeare. Il risulatato funziona, ma è un poco straniante, anche perchè se è vero che il regista giapponese per il suo film ha fatto riferimento proprio al "Macbeth" shakespeareiano, qui bisogna fare i conti con il libretto di Piave e, soprattutto, con la musica di Verdi, che staglia i personaggi del suo melodramma in maniera perentoria. L'impianto scenico realizzato da Edoardo Sanchi per il Pala De André ha il fascino di un'essenzialità imponente, basato su un'ampia piattaforma nera, dalle cui aperture emergono personaggi e visioni, sulla quale incombe un tetto affilato, quasi un cielo nero che rispecchia l'azione in corso sulla scena sottostante, sottolineando soprattutto le belle azioni coreografiche ad opera dell'Ensemble del regista. Queste sono ispirate ai gesti controllati e astratti del Bushido, il codice d'onore dei samurai, così come i movimenti dei cantanti in scena, vesititi con eleganza "giapponese" - appunto - da Marella Ferrera. Brava Tatiana Serjan nei panni di una Lady quasi impaziente della propria fine, resa attraverso una voce sapientemente venata di angoscia. Ma tutti i cantanti hanno incarnato i loro personaggi con efficace impegno, a partire da Carlos Alvarez nel ruolo del titolo. Daniele Gatti ha guidato in maniera attenta e compatta l'orchestra e il coro del Comunale di Bologna, ma il marcato riverbero che ha segnato il dato acustico non ci permette di andare oltre. Tanti gli applausi alla fine.

Note: Nuovo allestimento di Ravenna Festival

Interpreti: Macbeth, Carlos Alvarez; Banco, Ildebrando D'Arcangelo; Lady Macbeth, Tatiana Serjan; Macduff, Giuseppe Gipali; Malcolm, Antonello Ceron; La dama di Lady Macbeth, Anna Malavasi; Il medico, Carlo Di Cristoforo

Regia: Micha Van Hoecke

Scene: Edoardo Sanchi

Costumi: Marella Ferrera

Corpo di Ballo: Ensemble di Micha van Hoecke

Coreografo: Micha Van Hoecke

Orchestra: Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

Direttore: Daniele Gatti

Coro: Coro del Teatro Comunale di Bologna

Maestro Coro: Marcel Seminara

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