Vitalità di un commiato

L'intenso e vitale Mahler di Claudio Abbado e della Gustav Mahler Jugendorchester a Bolzano

Recensione
classica
Comune di Bolzano Bolzano
02 Aprile 2004
Erano in tanti, durante l'intervallo, a chiedersi che cosa potesse avere spinto Claudio Abbado a premettere l'ultimo, meraviglioso canto di "Das Lied von der Erde" alla Nona Sinfonia. Dopo quel lento spegnersi del suono, dopo quei sette "ewig", "per sempre", ripetuti in morendo dalla bella voce di Anna Larsson; dopo una musica tanto immersa nella struggente cerimonia di un commiato, che cosa poteva seguire? Così definitiva nella perdita del sé era stata quella interpretazione, che sembrava poter preludere solo al silenzio, al nulla. E invece ciò che è seguito è stato semplicemente tutto: tutta la forza, il mistero, la gioia frenetica e il dolore lancinante che una sinfonia di Mahler può contenere; sul filo di un'emozione ininterrotta, delibata con voluttà, con un'incommensurabile sete di vita da un'orchestra che per sua natura ha pochi paragoni al mondo. Aleggia in ogni accordo di questo formidabile gruppo di musicisti la sensazione della scoperta, della sorpresa, dell'occasione irripetibile; pochi anni per poter dare e ricevere tutto, poi il mare aperto della libera professione. Di loro si possono dire molte cose: si può parlare dei formidabili corni, dell'ottimo primo oboe, degli archi puliti, precisi e setosi, fra le cui file si suona tutto, fino all'ultimo leggio: un'orchestra che non è fatta per smussare e amalgamare, ma per sottolineare, per galvanizzare ogni effetto, ogni particolare. E in questo senso non potevano trovare un direttore migliore: nessuno come Abbado apre nel grande tessuto delle partiture mahleriane degli squarci così limpidi e luminosi, ma nessuno, al tempo stesso, riesce a ricucirli in un altrettanto coerente discorso complessivo. È cosi che al termine di quel secondo, esteso e lancinante "morendo" conclusivo, tutto sembrava chiarirsi; non un'estenuata rinuncia, ma lo sconvolgente esito di una lotta violenta, febbrile e vissuta fino all'ultimo alito di desiderio.

Interpreti: Anna Larsson

Orchestra: Gustav Mahler Jugendorchester

Direttore: Claudio Abbado

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