Boulez a Parma in occasione dell'inaugurazione del Reggio Parma Festival 2004 – e in omaggio all'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare – ospitato al "Paganini" con il "suo" Ensemble Intercontemporain e con un programma che proponeva brani di Donatoni, Petrassi, Berio, oltre ad una composizione in prima esecuzione italiana di Ivan Fedele. Precise le esecuzioni, un poco discontinuo il programma. Alla fine dal numeroso pubblico "standing ovation".
In occasione dell'inaugurazione del Reggio Parma Festival 2004 – e in omaggio all'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare con sede a Parma – Pierre Boulez è stato ospitato all'auditorium "Paganini" con il "suo" Ensemble Intercontemporain, in un appuntamento organizzato dal Teatro Regio. Un concerto che rappresentava la prima di due tappe del direttore e compositore francese nel nostro Paese, con un programma che proponeva brani di Donatoni, Petrassi, Berio, oltre ad una composizione in prima esecuzione italiana di Ivan Fedele. Un'offerta di grande interesse, che è stata aperta dalle sottili geometrie timbriche di "Tema" di Donatoni, composizione per dodici strumenti del 1981 che, nel suo impianto costruttivo, rivelava naturalmente grande mestiere compositivo, espresso in un esercizio di stile ben marcato e allo stesso tempo diluito in elaborazioni reiterate che ne appesantivano il risultato finale. Il lavoro di Fedele, che ha occupato tutta la seconda parte della serata, portata nel titolo – "Ali di Cantor" – la chiave per decodificare un esercizio di teatralizzazione musicale dello spazio, con le due ali rappresentate da formazioni strumentali simmetriche, e il riferimento incrociato al Cantor – Bach e al Kantor della "teoria degli insiemi", figure ispiratrici dal punto di vista formale. Il risultato è parsa una lunga riflessione stilistica eclettica, partita da rimandi ad atmosfere francesi di primo Novecento, e chiusa da un suono grave sintetizzato. Boulez e l'Ensemble ancora una volta precisi ed efficaci. Il pubblico presente, in parte un poco perplesso, ha apprezzato salutando addirittura alla fine Boulez con una "standing ovation".
Interpreti: Programma: F. Donatoni,"Tema"; G. Petrassi,"Estri"; L. Berio, "Point on the Curve to Find..."; I. Fedele "Ali di Cantor"
Orchestra: Ensemble Intercontemporain
Direttore: Pierre Boulez
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