Jankélévitch e Debussy
Una conversazione a Venezia
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Si conclude il 28 marzo nell'Aula Magna dell'Ateneo Veneto di Venezia il ciclo "La struttura concettuale del suono. Incontri di musica e filosofia" organizzati a cura di Letizia Michielon dall'Ateneo in collaborazione con Agimus Venezia e il Plurimo Ensemble. L'idea è quella di indagare le connessioni tra la valenza conoscitiva del pensiero filosofico e l'intima struttura del linguaggio musicale, affiancando performance dal vivo affidate a giovani interpreti. Il 28 marzo alle 17.30 Enrico Fubini (professore emerito dell'Università di Torino) e Daniele Martino (condirettore del "giornale della musica" e scrittore) rifletteranno sul "Debussy di Jankélévitch (nella foto)", con esecuzioni di musiche di Debussy, Poulenc, Fauré del duo violoncello-pianoforte Luca Provenzani-Fabiana Barbini. L'indagine sul simbolismo proseguirà nei successivi appuntamenti di Agimus in Ateneo, inseriti nel festival Suona Francese, che si concluderanno il 17 giugno alla Fenice con "L'Azur", omaggio a Le Livre di Mallarmé; ospite d'eccezione Elena Bucci accompagnata dal Plurimo Ensemble in una serata che prevede prime assolute di compositori italiani e statunitensi e opere figurative degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Venezia.
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