Al Maggio si conclude con il Crepuscolo l'innovativo Ring Mehta - Fura dels Baus

Vivo successo a Firenze per Tempi Burrascosi di Nicola Campogrande con Elio

John Eliot Gardiner ad Anima Mundi di Pisa per Brahms e per Bach

Viva il tango: successo notevole per la prima assoluta di Y Borges cuenta que... di Luis Bacalov alla sessantacinquesima Settimana Musicale Senese dell’Accademia Chigiana, con lo stesso Bacalov sul podio dell’Orchestra della Toscana e la regia di Giorgio Barberio Corsetti.

Netto successo al 71.mo Maggio Musicale Fiorentino per la prima italiana della Phaedra di Hans Werner Henze. Una seducente Fedra, Natascha Petrinsky, un ottimo Roberto Abbado sul podio, una messinscena “supervisionata” dallo stesso compositore, di ispirazione classica ma ricca di estri quanto basta per condurre ad un sorprendente Lieto Fine.

Al Comunale di Firenze per il Settantunesimo Maggio Musicale Fiorentino Zubin Mehta fa scintillare l'orchestra di Carmen in una lettura felice ed equilibrata del capolavoro di Bizet, mentre resta a metà strada fra tradizione e visione personale la regia di Carlos Saura. Gertseva e Alvarez in crescendo, ma la più applaudita è Micaela, Inva Mula

"Mai più – Il Maggio contro tutte le guerre": al Comunale di Firenze l'inaugurazione del 71.mo Maggio Musicale, con Zubin Mehta sul podio, si accende dell'emozionante veejaying di Peter Greenaway per A Survivor from Warsaw con Charlotte Rampling voce recitante

Successo rovente per Seiji Ozawa e Robert Carsen che propongono a Firenze una grande Elektra in bianco e nero, misurata ma profondamente perturbante, tutta scavata nell'interiorità della protagonista. Susan Bullock è un'Elektra in crescendo, Christine Goerke una magnifica Crisotemide, la veterana Agnes Baltsa disegna un'originalissima Clitennestra.

Trionfale accoglienza al settantesimo Maggio Musicale Fiorentino per prologo e prima giornata del Ring, Oro del Reno e Valchiria, con Zubin Mehta sul podio e la messinscena del collettivo teatrale catalano della Fura dels Baus, tra Guerre Stellari e teatro tecnologico. Spicca nel cast il Wotan tormentato di Juha Uusitalo

Alle origini del melodramma con la Dafne di Marco da Gagliano: qualche dissenso ma un complessivo successo finale al settantesimo Maggio Musicale Fiorentino per la rilettura registica di Davide Livermore, consenso senza riserve per la conduzione musicale di Gabriel Garrido

A trent'anni dalla celebre edizione con Ronconi, il pubblico delle grandi occasioni affolla il Comunale di Firenze per il ritorno di Riccardo Muti nell'Orfeo ed Euridice di Gluck, stavolta in forma di concerto e in una visione ariosamente lirica e neoclassica. Daniela Barcellona è Orfeo

Variazioni da Sofocle: Ivan Fedele firma la sua prima opera, Antigone, su libretto di Giuliano Corti, che apre con netto successo, con la direzione di Michel Tabachnik e la regìa di Mario Martone, la settantesima edizione del Maggio Musicale Fiorentino, dedicata a "Mito e Contemporaneità". L'ingegneria sonora come risorsa poetica per evocare il mito. Monica Bacelli grande protagonista.