Nell'astronave del suono
Evan Parker e Walter Prati al Progetto Primavera 2016 di Tempo Reale
Recensione
oltre
Cosa fanno insieme un (ex) irriducibile del free jazz con un visionario, mai pentito manipolatore elettronico? Poesia. Evan Parker e Walter Prati da anni compiono con il progetto “Pulse” un cammino rigoroso, lontano da spettacolo e virtuosismi, in netta controtendenza. Nella sobria ambientazione della Limonaia di Villa Strozzi, vera roccaforte di Tempo Reale, i due espongono un’idea di (de)costruzione sonora che scombina certezze, su improvvisazione, dialogo, struttura compositiva. Usano in realtà pochi materiali con una sconfinata capacità elaborativa, espansiva. Basta poco infatti, un soffio, un suono, un rumore ripreso, ripetuto, triturato, dilatato per disegnare qualcosa di magico. È il sassofonista inglese che fa il lavoro “sporco”. Per oltre un’ora non stacca quasi mai le labbra dal fido soprano, produce –attraverso la ricerca spasmodica di armonici, multisuoni, variazioni di registro con un uso strepitoso della respirazione circolare – un magma variegato e inquieto. Materiale che Prati tratta in una tessitura minimalista, con il sottofondo discreto prodotto da una piccola tastiera, ma anche polifonica quando lo moltiplica nello spazio sonoro e permette a Parker di dialogare con se stesso.
Questo processo non nuovo ma sempre imprevedibile rimette in discussione vari parametri estetici, rispetto all’altezza del suono, alla sua durata, al timbro. Non solo, a chi ascolta è chiesto un forte coinvolgimento emotivo-elaborativo per non perdersi nella fantasmagorica rotazione di quadri sonori delicati ma anche radicali, quasi inudibili. Come in una astronave che vaga nello spazio, non sappiamo dove andremo, non sappiamo che musica sia quella che ascoltiamo, non abbiamo etichette spendibili, ma siamo certi che comunque sarà un’esperienza irripetibile.
Interpreti: Evan Parker: sax; Walter Prati: elettronica.
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
oltre
Le buone intenzioni della direzione artistica e l'impressione di un dialogo con gli altri mondi musicali rimasto incompleto
oltre
A Pesaro la prima nazionale della performance multimediale Kagami, di Ryuchi Sakamoto
oltre
Una sfida alle tradizionali divisioni per generi i nuovi spettacoli di Alessandro Sciarroni, Silvia Gribaudi e Anagoor a OperaEstate di Bassano del Grappa e la Medea secondo Ben Duke alla Biennale Danza