Fin dalle prime scene, appare evidente che con questa Marie non si scherza: Natalie Dessay in pantaloni militari e cannottiera ha la responsabilità del bucato per tutto il reggimento, mucchi di camicie e file di mutandoni, ma affronta il compito da vero soldato, con disciplina ed energia, sgranando incredibile coloratura mentre stira e sposta cestoni. La nuova produzione di Laurent Pelly è una masterclass in come rendere accessibile e contamporaneo un lavoro che è la quintessenza del repertorio belcantistico, con tutti i problemi che ne derivano. Il regista francese non ha timori nell'esaltare l'aspetto leggero, quasi da vaudeville, del lavoro, che assume a momenti tratti quasi fumettistici: in una scenografia astratta costitutita da carte geografiche, Marie diventa essenza di gallicità, un Asterix al femminile. Ma con virtuoso equilibrio i momenti più seri del lavoro, come 'Il faut partir' o la romanza di Tonio, sono trattati con grande umanità, senza inutili sentimentalismi. L'uso della fisicità degli interpreti e le coreografie di Laura Scozzi creano un ritmo visivo e drammatico altrimenti carente nel libretto, che trae anche considerevoli vantaggi dai ritocchi al testo forniti da Agathe Mèlinand. Il ruolo sembra scritto per Dessay, per cui la produzione è evidentemente pensata, ed il soprano francese rivela grandi doti comiche e fisiche oltre che vocali, ma tutto il cast è eccezionale, il Tonio di Juan Diego Florez, come sempre vocalmente ineccepibile, il Sulpice di Alessandro Corbelli, quasi irriconoscibile nel suo costume da sergente, e la Marquise di Felicity Palmer. Artisti di questo stampo potrebbero rendere interessante la fatidica lista dela spesa, ed i superlativi si sprecano. Bruno Campanella accompagna con grande intelligenza e sensibilità.
Interpreti: Marie: Natalie Dessay, Tonio: Juan Diego Flórez (11, 14 mat, 18, 20, 23, 25, 29 Jan, 1 Feb) / Colin Lee (27 January); La Marquise de Berkenfeld: Felicity Palmer; Sulpice Pingot: Alessandro Corbelli; Hortensius: Donald Maxwell; La Duchess du Crackenthorp: Dawn French
Regia: Laurent Pelly
Scene: Chantal Thomas; luci: Joël Adam
Costumi: Laurent Pelly
Coreografo: Laura Scozzi