Perché questa operetta di Oscar Straus, che ebbe un immenso successo in seguito alla sua prima esecuzione, oggi è stata quasi dimenticata? Forse perché la saga dei nibelunghi, che qui viene parodiata con irriverenza e sottili allusioni, a più di 100 anni dalla prima non è più patrimonio comune del pubblico operistico, e l’essenza di questa satira, quindi, non trova comprensione. Un allestimento moderno avrebbe potuto forse cercare di trasferire la critica al mondo guglielmino, al suo militarismo e nazionalismo, alle sue velleità di potenza e dominio, in un contesto moderno. Robert Meyer, invece, alla sua prima regia nell’istituzione in cui è sovrintendente, punta sul convenzionale, ricercando una comicità universale e diretta e giocando sui cliche e i luoghi comuni che tutti, o quasi, associano all’anima germanica. Il risultato non si avvicina all’arguzia intellettuale dell’originale, molto svanisce dentro a un’ironia un po’ superficiale, che fornisce al pubblico più che soddisfatto un intrattenimento di poche pretese. Molto curati costumi e scene. Da un punto di vista musicale, Straus porta al centro della parodia soprattutto la musica di Wagner, utilizzandone alcuni stilemi e scrivendo per un apparato orchestrale esteso, insolito per l’operetta. Andreas Schüller dirige con grandi slanci, ma spesso esagera nei volumi e copre i cantanti. E la non comprensibilità del testo per l’operetta è letale. Riesce quindi difficile giudicare i cantanti, solidi sulla scena e con un repertorio espressivo e gestuale molto ampio e dettagliato. Il soprano della Payha, però, è troppo leggero e non adatto alla parte di Brünhilde. La sua voce quasi non si avverte. Ottimi il basso di Woldt e il coro.
Interpreti: Michael Kraus, Regula Rosin, Kurt Schreibmayer, Karl-Michael Ebner, Martina Dorak, Renate Pitscheider, Lars Woldt, Robert Wörle, Barbara Payha, Johanna Arrouas
Regia: Robert Meyer
Scene: Christof Cremer
Costumi: Christof Cremer
Orchestra: Orchestra della Volksoper di Vienna
Direttore: Andreas Schüller
Coro: Coro della Volksoper di Vienna
Maestro Coro: Michael Tomschek