La macchina scenica è la stessa del
Tamerlano con cui l’Alcina si alterna in questo inizio di stagione nel cartellone della Monnaie. Ma qui, in quella che dovrebbe essere l’isola meravigliosa delle due magiche sorelle, funziona meno e sembra che manchi qualcosa nell’evocazione dell’incanto dei luoghi e dell’atmosfera complessiva dell’opera, sopratutto nel finale in cui tutti gli incantesimi si rompono. Per fortuna però partitura e voci fanno presto passare in secondo piano questa sensazione con il pubblico infatti che non riesce a trattenere gli applausi ad arie ancora non completamente finite e non solo per la famosa ‘Tornami a vagheggiar’. Nel ruolo della protagonista una Sandrine Piau precisa, sicura, ricca di sfumature, potente e altamente virtuosa quando serve, nei momenti d‘ira ad esempio, dolente e lieve quando invece pervasa dai dubbi d’amore. Peccato però che sia affiancata nel ruolo da un Ruggiero dall’aspetto e i modi troppo giovanili, interpretato dal mezzo Maité Beaumont che pur dando il massimo in modo apprezzabile non regge il confronto accanto alla ben più alta, anche da un punto di vista fisico, Sandrine Piau. Stesso problema con l’amata Bradamante, interpretata con correttezza anche se un un po’ monocorde da Angélique Noldus. Buon debutto nella parte poi per Sabina Puértolas, una Morgana d’impeto e appassionata con sottolineate coloriture. Efficaci e all’altezza anche l’istitutore Melisso, interpretato dal basso Giovanni Furlanetto, e Daniel Behle nella parte del capo delle guardie Oronte che riescono entrambi a ritagliarsi una propria personale fetta di consenso. Il tutto, supportato perfettamente dai musicisti de Les Talens Lyriques, magistralmente diretto dal podio da Christophe Rousset.
Note: Nuova produzione La Monnaie e De Nationale Opera di Amsterdam, produttore originale il Drottningholms Slottsteater di Stoccolma
Interpreti: Sandrine Piau (Alcina), Maite Beaumont (Ruggiero), Angélique Noldus (Bradamante), Sabina Puértolas (Morgana), Chloé Briot (Oberto), Daniel Behle (Oronte), Giovanni Furlanetto (Melisso), Edouard Higuet (Astolfo)
Regia: Pierre Audi
Scene: Patrick Kinmonth
Costumi: Patrick Kinmonth
Orchestra: Les Talens Lyriques
Direttore: Christophe Rousset
Coro: Choeur de Chambre de l'IMEP
Maestro Coro: Benoît Giaux
Luci: Matthew Richardson