Dopo la prima a Lipsia di maggio (ne ha scritto Stefano Nardelli su questo sito), il Rake's Progress di Damiano Michieletto approda alla Fenice, accompagnato da timori di contestazioni e da un bel "Vietato ai minori di 18 anni" per l'esplicita scena dell'orgia in piscina. Il clima veneziano è invece favorevole e la prima riserva non solo grandi applausi (nel primo atto ne parte anche qualcuno un po' a caso, ma buon segno, forse qualcuno è venuto per la prima volta all'opera!), ma anche una quasi assenza di aperti dissensi, se si esclude uno stentoreo e isolato "vergogna" prima dell'intervallo.
In fondo, come spesso in questi casi, le possibili "pietre" dello scandalo - i movimenti mimati dell'orgia, espliciti sì, ma quasi grotteschi nella loro ostentazione - non sono niente che non si possa vedere quotidianamente (al limite dell'assuefazione) in tv o nelle pubblicità di moda. E anche la figura baracconesca di Baba la Turca, donna barbuta, rischia per tempismo di richiamare quella del/la vincitore/trice dell'Eurofestival, Conchita Wurst!
Porta il pop a teatro, Michieletto, e lo fa con grande bravura e intelligenza: tra animali gonfiabili, canotti (molto bella la resa della "macchina del pane") e una piscina che da piena d'oro diventa abisso. Il lavoro funziona molto bene, sorretto anche da un cast in cui gli onori più grandi - anche di resa teatrale - vanno alla Anne di Carmela Remigio e a un Alex Esposito debordante nel ruolo luciferino di Nick Shadow. Meno evidente, specie nella prima metà, il Tom Rakewell di Gatell si riprende nel commovente finale. Non brillano particolarmente l'orchestra e Diego Matheuz, ma sorreggono il tutto senza troppe sbavature. Che poi, in una Venezia colpita dalle tangenti, una piscina piena di monete cosa volete che sia?
Interpreti: Michael Leibundgut (Trulove)
Carmela Remigio (Anne)
Juan Francisco Gatell (Tom Rakewell)
Alex Esposito (Nick Shadow)
Silvia Regazzo (Mutter Goose)
Natasha Petrinsky (Baba)
Marcello Nardis (Sellem)
Matteo Ferrara (Il guardiano del manicomio)
Regia: Damiano Michieletto
Scene: Paolo Fantin
Costumi: Carla Teti
Orchestra: Teatro La Fenice
Direttore: Diego Matheuz
Coro: Teatro La Fenice
Maestro Coro: Claudio Marino Moretti
Luci: Alessandro Carletti