La Norma dei Galli, del tempio d'Irminsul, che si muove in un mondo di boschi, burroni e caverne, popolato da sacerdotesse, drùidi, legionari romani, si trasferisce nell'Ottocento: tutto si svolge all'interno di un sontuoso palazzo tra alte colonne semoventi, con fondali di classici fregi e decorazioni. Ad inseguire l'immagine ideale neoclassica, dei quadri di Jacques-Louis David, la regia e le scene di De Ana si disperdono nel bozzettismo di maniera lasciando sullo sfondo le mille incongruenze di una simile trasposizione. Di fatto tale operazione viene ad occultare e deformare il mondo storico immaginato da Romani, senza però fondare una nuova metafora storica plausibile: in tal modo si vanificano le tensioni, il senso dei conflitti e la stessa dimensione tragica.
Nasce un po' zoppa questa Norma veronese, che per prima riprende l'allestimento presentato a Tokyo lo scorso anno: la direzione di Pier Giorgio Morandi ci è parsa più efficace nei momenti sinfonici, con un buon colore strumentale ma è mancata una coesione con la compagnia di canto, con tempi spesso troppo lenti e senza una tensione drammatica. La più convincente tra le voci è stata quella di Chiara Chialli, in Adalgisa, pregevole il suo colore vocale. Deludente, con qualche contestazione, la prestazione di Dimitra Theodossiou - probabilmente non in serata – ha ben retto in 'Casta diva' ma è crollata nella cabaletta e nel terzetto tendeva quasi a sparire. Nella seconda parte della serata pur mantenendosi un po' sotto tono ha avuto dei momenti pregevoli in "teneri figli" e nel duetto con Pollione. Non ha convinto in questo ruolo Krisjan Johannsson, con una vocalità spigolosa e dall'intonazione non sempre sicura. Buono l'Oroverso di Riccardo Zanellato, sicura la prestazione del coro. Tiepidi i consensi del pubblico.
Note: Allesimento "La Voce"
Interpreti: Pollione, Vincenzo La Scola; Oroveso, Riccardo Zanellato; Norma, Dimitra Theodossiou; Adalgisa, Chiara Chialli; Clotilde, Paola Fornasari Patti; Flavio, Antonello Ceron
Regia: Hugo de Ana
Scene: Hugo de Ana
Costumi: Hugo de Ana
Orchestra: Orchestra del Teatro Filarmonico
Direttore: Pier Giorgio Morandi
Coro: Coro del Teatro Filarmonico
Maestro Coro: Marco Faelli