Tutino e Cocteau, Poulenc e Apollinaire

Due celebri scrittori francesi all'origine dei due atti unici di Poulenc e Tutino, diversissimi ma collegati da varie affinità sotterranee.

Recensione
classica
Macerata Opera Macerata
Francis Poulenc
15 Luglio 2005
Nel "Bel indifférent" Jean Cocteau affonda senza pietà il bisturi nel cuore di una donna, registrandone con precisione scientifica tutti gli spasimi, le contraddizioni, le povere illusioni, i bisogni insoddisfatti. E' quasi una replica della "Voix humaine", ma qui l'uomo è presente di persona e la sua indifferenza e il suo mutismo ostinati rendono ancora più penoso lo sfogo della donna. L'esempio della "Voix humaine" è indubbiamente presente a Tutino, che come Poulenc scrive una musica che si abbarbica alla parola come un'edera, rinunciando a sorreggersi autonomamente con un suo tronco – un suo stile – e modellandosi battuta per battuta sulla parola: si avverte l'eco non troppo lontana di Debussy e Berlioz, oltre che di Poulenc, e si potrebbe azzardare anche il nome di Monteverdi. Grazie anche all'interpretazione superlativa di Monica Bacelli, sono quaranta minuti di monologo ad alta tensione drammatica, durante i quali è impossibile distrarsi un secondo (ma è necessario un po' di sadismo per trarre piacere estetico da una sofferenza psicologica indagata con tanta crudeltà). Nella stessa scena geometrica e fredda in cui aveva sobriamente guidato la recitazione della donna, vestita solo di una sottoveste nera, Pizzi ha scatenato i surreali personaggi, in abiti coloratissimi, delle "Mamelles de Tirésias" di Poulenc, strizzando l'occhio all'operetta, al music-hall, all'avanspettacolo, al teatro di marionette, senza eccessi farseschi ma con intelligenza ed eleganza. Bravissimi gli interpreti (Elena Rossi, Luca Canonici, Alfonso Antoniozzi) apparentemente scatenati ma in realtà controllati al millimetro e il coro. E bravissimo anche il direttore Guillaume Tourniaire. Applausi interminabili: evidentemente c'è un pubblico che non vuole solo "Tosca" e "Traviata". Lo spettacolo sarà ripreso a Praga la prossima primavera, ma, per piacere, si faccia avanti anche qualche teatro italiano! Altrimenti non lamentiamoci se il pubblico invecchia.

Note: nuovo allestimento

Interpreti: Nella stessa serata sarà eseguito anche "Le bel indifferent" di Marco Tutino. Interpreti per "Les Mamelles de Tiresias": Elena Rossi, Angela Masi, Luca Canonici, Alfonso Antoniozzi, Thomas Morris Interpreti per "Le bel indifférent" (musica di Marco Tutino, testo di Jean Cocteau adattato da Marco Tutino e Pier Luigi Pizzi, prima assoluta) Monica Bacelli, Danilo Fernandez

Regia: Pier Luigi Pizzi

Scene: Pier Luigi Pizzi

Costumi: Pier Luigi Pizzi

Coreografo: Georghe Iancu

Orchestra: Orchestra dell'Opera di Stato di Praga

Direttore: Guillaume Tournaire

Coro: Coro dell'Opera di Stato di Praga

Maestro Coro: Michael Kerpt

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