Non solo celeste

Mirabile prova del soprano cinese Hui He, nel ruolo del titolo, con l'incisiva direzione del solito Oren nell''atteso nuovo allestimento di Aida dell'Arena di Verona, del dopo Zeffirelli. La regia affidata al regista tv Giampiero Solari, non delude le aspettative del pubblico per la sovrabbondanza di elementi coloristici, spettacolari e luminosi.

Recensione
classica
Ente Lirico Arena di Verona Verona
Giuseppe Verdi
23 Giugno 2007
Arena di Verona stipata al gran completo per questa nuova versione di Aida, firmata dal regista tv Giampiero Solari, con scene e costumi di Sergio Tramonti: evento clou per eccellenza della stagione estiva veronese. Per tutto il primo atto prevale un colore 'etnico', d'una sorta di agorà color mattone, immaginario scavo archeologico, in cui il coro è disposto, molto opportunamente, a semicerchio, con costumi dello stesso colore, piuttosto che sui toni beige ed écru. Con il trionfo esplodono quindi gli effetti speciali, con il bailamme di fuochi, lustrini sparati da cannoni, paillettes, prioezioni, fasci di luce che si stagliano sopra l'anfiteatro, fino allo scorrimento su un cavo di teli con immagini di elefanti colorati, degno dei migliori trip di Dumbo. E' un'esplosione di colori nel miglior stile kolossal, un gusto un po' anni '80, quasi un kitsch ostentato, che ha una sua efficacia spettacolare. Le proiezioni sulle gradinate di moti ondulatori dai colori cangianti, blu, viola, rosso, con la sagoma di una piramide fanno il resto, per uno spettacolo che colpisce nel segno ma che forse non riesce a risolvere e far emergere la dimensione intima e tragica dell'epilogo della vicenda. Una dimensione che è resa musicalmente in maniera mirabile dalla voce di Hiu He, con una vasta gamma di colori vocali, con accenti drammatici di rara intensità. Marco Berti è un Radames robusto e opportunamente incisivo, non altrettanto la figura drammatica di Marinane Cornetti nel ruolo di Amneris; Ambrogio Maestri è un Amonasro dal timbro caldo e nitido. Daniel Oren, sempre più istrionico, conduce, giocando in casa, con la sua proverbiale capacità di tenere insieme tutta la compagine, dosando sapientemente tempi molto serrati e ampie concessioni ad una distesa cantabilità.

Note: Nuovo Allestimento

Interpreti: Il Re Duccio Dal Monte Amneris Marianne Cornetti Aida Hui He Radames Marco Berti Ramfis Marco Spotti Amonasro Ambrogio Maestri Un messaggero Carlo Bosi Sacerdotessa Antonella Trevisan Prima ballerina ospite Eleonora Abbagnato Primi ballerini : Giovanni Patti, Antonio Russo Alessia Gelmetti, Amaya Ugarteche Ghislaine Valeriani (22, 25, 28/7- 5, 12, 15, 19, 23, 26, 28/8 - 1/9)

Regia: Giampiero Solari

Scene: Sergio Tramonti; Lighting Designer Paolo Mazzon

Costumi: Sergio Tramonti

Corpo di Ballo: Corpo di ballo dell'Arena di Verona

Coreografo: David Parsons

Orchestra: Orchestradell'Arena di Verona

Direttore: Daniel Oren

Coro: Coro dell'Arena di Verona

Maestro Coro: Marco Faelli

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