Mary senza azione
Peter Sellars regista dell’oratorio di John Adams
Recensione
classica
Il regista Peter Sellars tiene corsi sull’arte come azione sociale e come azione morale all'UCLA, e queste idee sono alla base della concezione di "The Gospel according to the other Mary", l’oratorio/passione che continua la sua collaborazione con John Adams. Il libretto, compilato da Sellars, rivisita la morte e resurrezione di Lazzaro e di Gesù intrecciando ad alcuni episodi biblici testi di autori contemporanei, in particolare l’attivista cattolica Dorothy Day e la poetessa Louise Erdrich. La risultante struttura è una serie di tableaux individuali in cui Marta, Maria e Lazzaro (rispettivamente il contralto Meredith Arwardy, il mezzosoprano Patricia Bardon e il tenore Russell Thomas) si muovono tra una narrativa contemporanea dove il cristianesimo è messo in pratica tra prigionia, povertà e disagio sociale, e la narrazione biblica, presentata da tre controtenori che svolgono il ruolo dell’Evangelista. Per la prima messa in scena mondiale (il lavoro, commissionato dalla LA Philarmonic, era stato presentato in forma di concerto nel 2012) Sellars utilizza anche quattro danzatori, che diventano degli alter-ego fisici per i quattro protagonisti, permettendo una caratterizzazione a volte letterale del testo. Sellars non è nuovo alla messa in scena di lavori non drammatici, e anche in questo caso utilizza gli stilemi che gli sono caratteristici, in particolare nel trattamento dei movimenti corali. Tuttavia la mancanza di una struttura drammatica coerente e diversificata rende l’azione sul palcoscenico ripetitiva e monotona, a volte anche confusa, paradossalmente incapace di riflettere l’impeto drammatico e la ricchezza di colori della partitura, dove l’eclettismo di Adams crea un fervido e variato mondo sonoro, caratterizzato da contrasti stilistici e momenti di grande lirismo.
Interpreti: Patricia Bardon, Meredith Arwady, Russell Thomas, Daniel Bubeck, Brian Cummings, Nathan Medley
Regia: Peter Sellars
Scene: George Tsypin
Costumi: Gabriel Berry
Orchestra: English National Opera
Direttore: Joana Carneiro
Coro: English National Opera
Luci: James F. Ingalls
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