Lo iato di Fidelio
Per la terza opera in tedesco della stagione dell'Opera di Roma, alla buona prova di cantanti e orchestra diretti da Will Humburg, non si è sposata una regia che desse conto dei simboli dell'unico lavoro di teatro musicale di Beethoven.
Note: In lingua originale con sovratitoli in italiano. Nuovo allestimento
Interpreti: Florestan: Stephen Gould / Wolgang Millgramm (10, 13, 15/10); Leonore: Susan Anthony / Lisa Houben (10, 13, 15/10); Pizarro: Alan Titus / Boris Trajanov (10, 13, 15/10); Rocco: Alfred Reiter / Daniel Lewis Williams (10, 13, 15/10); Jaquino: Ferdinand von Bottmer / Claudio Barbieri (10, 13, 15/10); Don Fernando: Alfredo Zanazzo; Marzelline: Veronica Cangemi / Rita Cammarano (10, 13, 15/10); Primo Priogioniero: Antonio De Angelis / Maurizio Scavone (10, 13, 15/10); Secondo Prigioniero: Fabio Tinalli / Francesco Luccioni (10, 13, 15/10).
Regia: Giovanni Agostinucci
Scene: Giovanni Agostinucci
Costumi: Giovanni Agostinucci
Orchestra: Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma
Direttore: Will Humburg
Coro: Coro del Teatro dell'Opera di Roma
Maestro Coro: Andrea Giorgi
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
Una Johannes-Passion intensa e originale offerta dall’Ensemble Pygmalion
Un Brahms discontinuo e un Mahler letteralmente straordinario
L’invisible, ultima opera del compositore scomparso nel 2024, riproposta all’Oper Frankfurt in un nuovo allestimento