L'Hangar diventa Stazione

Per la prima volta in Italia l'opera di Distel dedicata alla Stazione Centrale di Milano

Recensione
classica
Istituto Svizzero all'Hangar Bicocca Milano
13 Ottobre 2011
Ingresso libero. A occhio circa 300 persone. Età media sotto i 30 anni. La riflessione sulla discrasia tra il pubblico della musica contemporanea, spesso ridotto a poche decine di presenze stagionate, e quello dell’arte è servita. La folla accorsa all’Hangar Bicocca ad ascoltare la diffusione de “La stazione” di Herbert Distel non è dedita ad appuntamenti musicali: lo dimostrano il bisbiglio continuo, fortunatamente coperto dai decibel del suono, e un atteggiamento più in linea con un’installazione che con un concerto. Ma l’esperienza configurata dall’opera, nata per la diffusione radiofonica e sperimentata per la prima volta dal vivo su felice intuizione degli organizzatori dell’Istituto Svizzero, si presta a tale fertile ambiguità. La suggestiva cornice dell’hangar fa il resto, valorizzando a pieno il concetto di ambient music. “La stazione”, frutto del lavoro di ripresa sonora svolto da Distel nella Stazione Centrale di Milano nel 1987, è un affresco magmatico e affascinante. La sensibilità drammaturgica per l’elemento spazio-temporale, centrale nella poetica del viaggio dell’artista di Berna, si evidenzia nella scelta e nella successione dei materiali. L’approccio è scevro dalle influenze della scuola concreta francese o “ecologista” canadese. L’obiettivo non è l’esplorazione di uno spazio realistico o astrattamente compositivo, bensì la discesa in un paesaggio interiore, simbolico e rituale. Il frequente uso del loop richiama alcune esperienze ipnotiche minimaliste ed è forse anche il principale limite della composizione, che non sempre nei 45 minuti di durata complessiva stupisce per varietà. Ciononostante, i 25 anni d’età dell’opera non pesano sull’intatta freschezza dell’ispirazione di Distel, di cui si continua ad avvertire un certo bisogno in Italia.

Note: Opera radiofonica per la prima volta diffusa in un contesto di pubblico dal vivo.

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