Le anime morte
Nella sua opera Katia Kabanova andata in scena nel 1921 con immediato successo Janacek,al corrente o meno del dettato verdiano della "parola scenica", riduce azione e dialoghi al minimo necessario per la massima efficacia musicale e scenica, proponendoci uno sguardo disincantato all'interno della vita provinciale russa con acuta sensibilità sia per problemi sociali che psicologici.
Interpreti: Dikoj, Magnus Baldvinsson; Boris Grjgorievic, Michael König; Marfa Kabanova-Kabanicha, Elzbieta Ardam; Tichon Kabanov, Lars Erik Jonsson; Kat'a, Monika Krause; Vana, Kudrjas Carsten Süß; Varvara, Jenny Carlsedt
Regia: Anselm Weber
Scene: Hermann Feuchter
Costumi: Bettina J.Walter
Direttore: Lothar Zagrosek
Maestro Coro: Alessandro Zuppardo
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
Fondazione Haydn: due giovani musicisti trionfano a Bolzano
Ancora un successo a Stoccarda per la ripresa dalla scorsa stagione dell’opera Dora di Bernhard Lang su un libretto di Frank Witzel
All’Opernhaus di Zurigo la nuova opera di Beat Furrer tratta da un romando dell’argentina Sara Gallardo