Abbandonarsi ai sinuosi avvitamenti del serpente albino – presenza polivalente, capace di attraversare i tre atti di "Parsifal" e offrire mimeticamente il proprio simbolo a un ventaglio di suggestioni e possibili interpretazioni – è suggerimento che viene dallo stesso Romeo Castellucci. Idea da accogliere quando ci si fa ascoltatori di quel flusso musicale di coscienza che dalla penna di Wagner passa alla bacchetta di un Roberto Abbado che ne rivela i respiri ed esalta la solennità, trovando, nell’ottimo cast, che predilige un’ampiezza di sfumature al canto stentoreo, i solidi punti d’appoggio nella salda continuità del Parsifal di Andrew Richards, nell’intensità della Kundry di Anna Larsson, nell’eleganza dell’Amfortas di Detlef Roth e nella gravitas del Gurnemanz di Gábor Bretz.
Bologna pone così il miglior suggello all'anno dedicato a Verdi e Wagner, aperto dal "Macbeth" di Bob Wilson e chiuso ora da un altro splendido allestimento, debutto (ma è solo l’inizio) nel repertorio operistico per Romeo Castellucci, che trova in Wagner terreno fertile per ribadire in più sedi l’affinità elettiva con l’immaginario del mito. È quanto si coglie con una drammaturgia che preferisce l’evocazione all’azione, e che Castellucci rilancia attraverso un continuo rimando di allegorie, mai piegate alla volontà naturalmente ingombrante del testo wagneriano, e pur mai impertinente o sovrastante: la scelta sembra quella di una giustapposizione di estetiche che si incontrano e uniscono secondo incantesimo. E il risultato è magnifico, dall’iperrealismo della foresta nel primo atto, al quadro più castellucciano (quel secondo atto che rimanda d’istinto a diversi capitoli della sua Tragedia Endogonidia), all’uso della massa vivente con cui l’umanità si incammina verso la Redenzione.
Interpreti: Amfortas, Detlef Roth
Titurel, Arutjun Kotchinian
Gurnemanz, Gábor Bretz
Parsifal, Andrew Richards
Klingsor, Lucio Gallo
Kundry, Anna Larsson
Primo Cavaliere del Graal, Saverio Bambi
Secondo Cavaliere del Graal, Alexey Yakimov
Primo scudiero, Paola Francesca Natale
Secondo scudiero, Alena Sautier
Terzo scudiero, Filippo Pina Castiglioni
Quarto scudiero, Paolo Antognetti
Fanciulle fiore - gruppo I, Helena Orcoyen, Anna Corvino, Alena Sautier
Fanciulle fiore - gruppo II, Diletta Rizzo Marin, Maria Rosaria Lopalco, Arianna Rinaldi
Voce dall’alto, Anna Larsson
Regia: Romeo Castellucci
Scene: Romeo Castellucci
Costumi: Romeco Castellucci
Coreografo: Cindy Van Acker
Orchestra: Teatro Comunale di Bologna
Direttore: Roberto Abbado
Coro: Teatro Comunale di Bologna
Maestro Coro: Andrea Faidutti
Luci: Romeo Castellucci