La musica antica nel segno dell'azione
Alcione di Marin Marais torna dopo un lunghissimo silenzio: 237 anni senza realizzazioni sceniche! La regia di Harnoncourt punta sull'azione continua. Più pacata, invece, la direzione musicale di Duftschmid, di fronte a un ensemble concentrato sulla resa sonora, sempre precisa e contenuta, e non sulla ricerca dell'effetto facile. Peccato per le voci: un ensemble decente, ma anonimo, privo di cantanti carismatici capaci di sedurre.
Interpreti: Svetlana Smolentseva, Martina Prins, Johanna van der Deken, Johannes Weiss, Steffen Rössler, Yasushi Hirano, Bernd Lambauer, Andreas Jankowitsch
Regia: Philipp Harnoncourt
Scene: Ulrike Kaufmann e Erwin Piplits
Orchestra: Armonico Tributo Austria
Direttore: Lorenz Duftschmid
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
Jonas di Carissimi e Vanitas di cinque compositori contemporanei hanno chiuso le celebrazioni per i trecentocinquanta anni dalla morte del grande maestro del Seicento
Il primo pianista francese a vincere il Čajkovskij di Mosca conquista il pubblico milanese con un interessante quanto insolito programma.