La scena del banchetto finale, reinterpretata come un'ultima cena nella quale Don Giovanni-anti Cristo proclama la propria fede terrena, illumina l’impostazione registica che Allex Aguilera ha ipotizzato per l'inaugurazione della Stagione Lirica al Teatro Verdi di Trieste. Il cavaliere licenzioso, affidato all’eccellenza vocale e scenica di Nicola Ulivieri, non solo accentra e manipola le vite altrui ma, dissestando le identità consolidate, porta ogni anima fuori da sé (se-duce), svela ambiguità latenti, distrugge false illusioni e getta le basi per una ricostruzione ontologica che vada oltre i muri e i cancelli imposti dalle leggi morali e religiose, secondo la felice intuizione scenografica di Philippine Ordinaire. Attraverso la fascinazione del piacere e dell’Eros Don Giovanni ruba il fiore dell’innocenza (di cui la vivace Zerlina di Diletta Rizzo Marin è simbolo) e “cangia la sorte” delle esistenze: Donna Anna (l’intensa Raquel Lojendio) e Donna Elvira (l’appassionata Raffaella Lupinacci) scoprono il fuoco irresistibile dell’erotismo, mentre Don Ottavio (un Luis Gomes la cui vocalità non sempre convince) da padre-amico si muta in compagno affettuoso. Se Masetto (Gianpiero Ruggeri) dona volto alla ribellione contro l’auctoritas, Leporello rivela con lo spigliato Carlo Lepore l’intraprendenza salace e l’opportunismo celati sotto l’obbedienza servile; infine il Commendatore (Andrea Comelli) si trasforma da uomo-salma, quale appare nella scena dell’omicidio, in audace proiezione metafisica. L’eleganza misurata dei costumi curati da William Orlandi e delle luci di Claudio Schmid si sposano con l’equilibrata direzione di Gianluigi Gelmetti, mirabile soprattutto nei concertati e nel seguire le trasformazioni psicologiche dei recitativi accompagnati. Caldo successo.
Interpreti: Don Giovanni: Nicola Ulivieri
Donna Anna: Raquel Lojendio
Leporello: Carlo Lepore
Donna Elvira: Raffaella Lupinacci
Don Ottavio: Luis Gomes
Masetto: Gianpiero Ruggeri
Zerlina: Diletta Rizzo Marin
Il Commendatore: Andrea Comelli
Regia: Allex Aguilera
Scene: Philippine Ordinaire
Costumi: William Orlandi
Orchestra: Orchestra del Teatro G. Verdi di Trieste
Direttore: Gianluigi Gelmetti
Coro: Coro della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste
Maestro Coro: Alberto macrì
Luci: Claudio Schmid