La luce del ricordo

Inno alla memoria e alla pace nel Requiem verdiano diretto da Muti a Redipuglia

(foto Luca d'Agostino © Phocus Agency)
(foto Luca d'Agostino © Phocus Agency)
Recensione
classica
Mittelfest
06 Luglio 2014
Due file di cipressi incorniciano nel Sacrario di Redipuglia l'immensa scalinata che come un Golgota si innalza fino alle tre croci poste al vertice dei 1200 gradini sotto cui riposano 100.000 caduti della Grande Guerra. In questo luogo di silenzio e di memoria Muti ha diretto ieri sera il Requiem di Verdi, guidando artisti provenienti dalle nazioni che hanno partecipato al conflitto, alla presenza di Giorgio Napolitano e dei capi di stato di Slovenia, Croazia e Austria. Proprio la luce del ricordo, cui l'umanesimo laico verdiano affida la speranza di eternità per un'umanità spezzata dal lutto, ha scolpito la lettura di Muti, da anni impegnato a tracciare con la musica percorsi di pace e fratellanza. Nella coproduzione del ravenna Festival col Mittelfest, in apertura delle commemorazioni italiane per la Grande Guerra, Muti ha riunito interpreti straordinari e giovani musicisti, in un omaggio alle vittime di tutte le guerre che rappresenta un messaggio insieme culturale, politico e sociale. Il Requiem è apparso in tutta la sua disarmante verità umana, sospeso sulla soglia metafisica che separa la vita dalla morte. Nessuna retorica nell'intreccio dialettico tra fiducia e terrore, fragilità e coraggio, solitudine e solidarietà, nessun cedimento e risposta facilmente consolatoria in un dramma insieme personale e collettivo. Al lacerante Dies Irae si contrappongono lo sfolgorio del Sanctus, la dolcezza dell'Agnus Dei, l'astrale tensione del Lux perpetua e lo struggimento del Libera illuminati dalle splendide voci di Tatiana Serjan, Daniela Barcellona, Saimir Pirgu e Riccardo Zanellato, efficacemente caratterizzate nei loro ruoli drammatici. Sapiente la gestione degli equilibri tra masse orchestrali e vocali, nonostante i limiti imposti dal live all'aperto. Successo trionfale.

Interpreti: soprano:Tatiana Serjan mezzosprano:Daniela Barcellona tenore:Saimir Pirgu basso:Riccardo Zanellato

Orchestra: Orchestra Giovanile Luigi Cherubini European Spirit of Youth Orchestra con i musicisti di Berliner Philharmoniker Chicago Symphony Orchestra Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste Orchestra

Direttore: Riccardo Muti

Coro: Coro del Friuli Venezia Giulia Coro del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste Nuovo Coro da Camera “Franz Liszt” di Budapest Coro dell’Accademia Musicale di Lubiana Coro dell’Accademia Musicale di Zagabr

Maestro Coro: Cristiano Dell’Oste

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